L'ultimo bilancio della Juventus prima dell'arrivo di Cristiano Ronaldo si è chiuso con un passivo di circa 19 milioni di euro. I dati, provenienti da documenti ufficiali ma non definitivi, si possono calcolare in base alla relazione semestrale di Exor, la società che possiede la quota di maggioranza della squadra di calcio (il 63,77%), approvata ieri dal consiglio riunitosi ad Amsterdam.
La semestrale di Exor
Secondo la semestrale di Exor, nel periodo dal primo gennaio al 30 giugno 2018 il risultato economico della Juventus è stato
in perdita, pari a -62,2 milioni, con un peggioramento rispetto allo stesso semestre del 2017, quando c'era stata una perdita
pari a -26,6 milioni di euro. Se si fa la somma algebrica tra questo risultato e quello del semestre precedente, dal primo
luglio al 31 dicembre 2017, si può stimare un risultato per l'intero esercizio finanziario che, per la società di calcio bianconera,
si conclude il 30 di giugno di ogni anno, perché coincide con la stagione sportiva. Ebbene nel semestre luglio-dicembre 2017
il risultato economico già dichiarato nei mesi scorsi dalla Juventus nella sua relazione semestrale è stato pari a un utile
di 43,31 milioni, inferiore ai 72 milioni di utile netto dichiarati nello stesso semestre del 2016. Pertanto sommando i risultati
di questi periodi si ottiene una perdita netta pari a -18,89 milioni per l'esercizio da luglio 2017 a giugno 2018, mentre
nell'esercizio precedente lo stesso calcolo portava a un utile netto pari a 45,41 milioni.
Il cda del club la prossima settimana
Questo non significa che questa perdita sarà riportata esattamente dal bilancio definitivo della Juventus per la scorsa stagione,
che il cda presieduto da Andrea Agnelli approverà la prossima settimana. Nel consuntivo finale potrebbero esserci alcune minime
variazioni, per rettifiche legate alle ultime operazioni del calciomercato estivo, per esempio eventuali svalutazioni di calciatori
usciti dalla rosa (come Claudio Marchisio), però di solito le eventuali variazioni sono di poco conto. Ad esempio il bilancio
ufficiale al 30 giugno 2017 della Juventus si è chiuso con un utile netto di 42,6 milioni di euro (rispetto ai 45,4 milioni
di euro ottenuti sommando il risultatio della semestrale di Exor con quello della Juve nel primo semestre).
Minori ricavi da Champions League, sale il costo degli ingaggi
Perché i conti della Juventus sono peggiorati nell'anno del settimo scudetto consecutivo? Il risultato negativo era atteso
ed era stato annunciato dalla società, Banca Imi aveva stimato una perdita intorno ai 18 milioni di euro. Nell'ultima stagione
la Juventus ha incassato minori proventi dalla Champions League perché è stata eliminata nei quarti di finale, mentre l'anno
precedente era arrivata in finale, sconfitta a Cardiff dal Real Madrid. L'altro fattore che ha inciso è stato l'aumento del
costo degli ingaggi. Infine nel bilancio precedente c'era la plusvalenza di 72 milioni di euro netti per la vendita di Paul
Pogba al Manchester United. La Champions League sarà determinante anche quest'anno, in un bilancio che parte con costi più
pesanti per l'acquisto e il superingaggio di CR7.
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