Nato N.N. nel 1859, Luigi Goppion era probabilmente il figlio illegittimo frutto di una relazione tra una donna di Lughignano (Treviso) e un uomo austriaco. Era appena terminata la seconda guerra di indipendenza e in paese si vociferava che il nome di quest'uomo potesse essere avere delle somiglianze a Goppi..ngen. Tutto troppo incerto, eppure viene in mente la vicenda del capostipite della famiglia nel giorno in cui Goppion Caffè annuncia l'apertura della sua prima filiale all'estero.
Nasce infatti a Vienna la Goppion Kaffee GmbH. La storica torrefazione trevigiana ha scelto infatti la capitale austriaca
per questo passo importante nel segno dell'internazionalizzazione per la centralità geografica, strategica nelle relazioni
con il mercato dell'Est Europa, e perché la storia del caffè e delle caffetterie è parte fondamentale della cultura della
città, come testimonia l'elezione del caffè viennese a patrimonio immateriale dell'umanità da parte dell'Unesco. L'azienda
trevigiana è tra i fondatori del Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale, candidato al medesimo riconoscimento
Unesco.
Export in crescita
Il varo ufficiale della società avverrà a maggio, anche se la sede sulla Liechtensteinstraße, a pochi passi dal centro della
città, è già operativa da alcune settimane. All'interno è ospitato un pezzo dell'ufficio commerciale estero e trovano spazio
un magazzino e uno spazio dedicato ai corsi di formazione per i baristi e per i coffelover.
“Da tempo desideravamo mettere radici oltre i confini nazionali per avere la possibilità di conoscere e farci conoscere nel mondo”, spiega Paola Goppion, responsabile marketing dell'azienda di famiglia che lavora circa 1,2 milioni di kg di caffè ogni anno con un fatturato di 12 milioni di euro. Pur in rapida crescita, l'export oggi rappresenta solo il 20% dei ricavi e anche per questo l'apertura internazionale è un passo cruciale. “La storia della nostra azienda ha inizio a Treviso, continua in Etiopia e in Venezuela per poi tornare alle origini - prosegue Goppion -. Così abbiamo deciso di fare il primo passo proprio a Vienna, una città multiculturale e dalla storia antica. Senza dubbio la capitale austriaca rappresenta il nostro porto per l'estero. Oggi cominciamo da qui, con lo sguardo sempre aperto sul mondo e rivolto al prossimo passo”.
© Riproduzione riservata