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Tecnologie Computing

Apple iPad, ecco i prezzi in euro. Si apre il caso «Flash»

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Questo articolo è stato pubblicato il 01 febbraio 2010 alle ore 13:33.
L'ultima modifica è del 12 maggio 2010 alle ore 15:13.

Sui prezzi, da 499 ad 829 dollari a seconda della versione, che Apple ha ufficializzato per il lancio dell’iPad negli Stati Uniti a marzo si è molto dibattuto. Aggressivi? Esagerati? Il giusto compromesso per un prodotto che non è solo un ebook reader? La querelle è ovviamente tutt’altro che chiusa, anche perché nei prossimi mesi il nuovo tablet della società della Mela sbarcherà anche in Europa. In mancanza di informazioni da parte della casa di Cupertino, molti analisti sono dell’idea che, come avviene per moltissimi prodotti hi-tech (vedi i netbook per esempio), anche per l’iPad venga adottato un tasso di cambio paritario dollaro-euro. Tale ipotesi avrebbe già avuta una conferma non ufficiale da T-Mobile, l’operatore che fa capo a Deutsche Telekom e che si sarebbe lasciata scappare sul proprio negozio online una pagina Web (poi subito rimossa) con i prezzi al pubblico della tavoletta di Apple. Stando a tale informativa i listini dell’iPad sarebbero in effetti compilati con una conversione 1:1 rispetto a quelli americani e quindi per portarsi a casa la versione più economica della nuova creatura di Steve Jobs servirebbero 499 euro.

Per Apple pare ci sia inoltre un’altra gatta da pelare. Fra i limiti tecnici dell’iPad molti hanno sottolineat la mancanza del supporto per la tecnologia Flash di Adobe, pecca che limiterebbe l’accesso dal dispositivo a molti siti Web che sfruttano questa tecnologia. Pare invece che sul materiale promozionale realizzato da Apple per la nuova tavoletta il dispositivo venga mostrato in grado di consultare senza problemi i siti in Flash e l’anomalia avrebbe di conseguenza indotto alcuni consumatori a presentare un esposto alla Federal Trade Commission, sottolineando il contenuto ingannevole dei messaggi pubblicitari di Apple. E sembra proprio che a Cupertino abbiano modificato alcuni video promozionali.

Tags Correlati: Apple | Cupertino | Deutsche Telekom | Federal Trade Commission | Hardware | Stati Uniti d'America | Steve Jobs |

 

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