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Questo articolo è stato pubblicato il 28 gennaio 2010 alle ore 10:22.
L'ultima modifica è del 11 maggio 2010 alle ore 16:02.
Steve Jobs l'ha definito un prodotto magico e rivoluzionario. A una prima distratta occhiata l'iPad sembra in realtà un iPhone extra large e in effetti utilizza lo stesso sistema operativo, le medesime modalità di interazione multitouch e l'iTunes Store esattamente come avviene per il melafonino e l'iPod touch.
Un dispositivo, come previsto, per navigare sul Web e gestire le e-mail, riprodurre foto e video, ascoltare musica e giocare, leggere e-book e lavorare con applicazioni (le tre della suite di produttività iWork, scaricabili a pagamento a 9,99 dollari l'una) per la videoscrittura, l'impaginazione di testi, la creazione di presentazioni e di fogli di calcolo con grafici, funzioni e formule. Per Apple l'iPad è però molto più che un iPhone maggiorato o un lettore di libri elettronici. La casa di Cupertino riuscirà con il suo nuovo tablet ad aprire una nuova via nei dispositivi mobili a metà fra i computer portatili e gli smartphone? Il Sole24ore.com ne ha parlato in esclusiva con Carolina Milanesi, Research Director Mobile Devices in Gartner, presente a San Francisco al lancio della nuova creatura di Steve Jobs.
Innanzitutto una sua impressione: non si è fatto troppo rumore per questo prodotto? E perché è successo? Neppure per l'iPhone si era vista un'attesa così spasmodica
Tanto rumore è stato in effetti fatto e a mio avviso per due ragioni. La prima: il prodotto è qualcosa che ci si aspetta da quasi due anni: La seconda: c'era molta aspettativa sul business model per gli ebook.
Veniamo al tablet: lei come lo definirebbe? Un media device? Un mini computer? Cos'altro?
Dipende da quello che intendiamo per tablet. Fino a oggi i tablet pc erano considerati, nella loro versione più evoluta, netbook senza la tastiera. Con Apple ridefiniamo il concetto di tablet come un device che è definito da un'interfaccia utente di tipo touch e che può essere quello che vuole l'utente: ossia strumento per il gaming, Internet, ebook, video player, music player…
Il tablet di Apple costerà da 499 a 829 dollari: prezzo giustificabile o troppo oneroso per pensare a un dispositivo per il mercato di massa?