Questo articolo è stato pubblicato il 17 maggio 2010 alle ore 08:14.
Luca Figini
Enrico Netti
Luci, camera, azione. E un salto di qualità con l'ultima generazione di videocamere full Hd che entra nel segmento prosumer, a metà strada verso i prodotti professionali. Un risultato ottenuto grazie ai sensori Cmos di tipo retroilluminato: hanno il cruciale compito di "catturare" i video, offrono una maggiore qualità nelle riprese e una sensibilità migliorata soprattutto in condizioni di luce scarsa. Il tutto nel formato full Hd per poter essere rivisto sul grande schermo lcd nel salotto di casa.
Il componente chiave
I sensori retroilluminati sono utilizzati nei modelli alto di gamma dei principali produttori di videocamere, dispositivi con un costo intorno o superiore ai mille euro. Non mancano poi modelli con un prezzo più accessibile, intorno ai 500 euro, che garantiscono riprese in full Hd e utilizzano dei comuni sensori Cmos, adatti per un impiego meno professionale.
Per tutti c'è un'abbondanza di funzioni che solo due-tre anni fa era inimmaginabile, mentre gli zoom ottici si spingono fino ai 20-25x. Molte funzioni poi sono mutuate delle fotocamere digitali, come per esempio la possibilità di inquadrare da sole persone e visi all'interno di una scena. Molti gli automatismi, ma nei camcorder top si sta facendo strada una particolarità: il comando manuale della messa a fuoco. Più in generale questi automatismi semplificano la vita dell'utilizzatore, perché provvedono a selezionare le opzioni migliori di registrazione in base alla situazione. Attivando tutte queste funzioni, intervenendo sul display touchscreen, che serve anche per vedere in tempo reale il campo di ripresa, la videocamera super evoluta diventa mansueta e facile da usare come una compatta di fascia medio-bassa. Basta inquadrare, al resto pensa lei. Anche perché alcuni produttori permettono di scegliere la modalità "full auto", che semplifica la vita ai neofiti.
Attenzione nella scelta
È necessario verificare con attenzione le caratteristiche senza dare per scontato che un'opzione sia presente in una videocamera di fascia alta. I modelli top che in questi giorni stanno arrivando nei punti vendita hanno l'antenna Gps, per "taggare" i luoghi di ripresa, così non si deve faticare a ricordare dove sono stati girati i video, perché l'apparecchio provvede ad abbinare alle clip le coordinate geografiche del luogo.