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Questo articolo è stato pubblicato il 27 maggio 2010 alle ore 15:14.
Ci sono due luoghi dove poter sperimentare una doccia cosmica (un rivelatore che misura il passaggio dei muoni, ovvero l'invisibile flusso di particelle che ci attraversa in ogni istante). Il primo è a Torino nella sede del Museo Regionale di Scienze Naturali dove fino al 7 luglio è in corso la mostra "L'invisibile meraviglia", l'altra è online. A questo indirizzo si trova il catalogo esperenziale e multimediale dell'allestimento curato dall'Istituto nazionale di fisica nucleare. La mostra e il sito illlustrano con video-installazioni, interviste ai protagonisti e simulazioni il fascino della fisica delle particelle, i grandi enigmi dell'origine e dell'evoluzione dell'Universo.
La fisica non è infatti solo formule ed enigmi ma anche persone, scienziati che ogni giorno sono impegnati a risolverli. Alcuni di questi si raccontano nei video del catalogo svelando curiosità biografiche che non tutti conoscono e che li rendono molto più "umani". Il Nobel Carlo Rubbia racconta come inizialmente fosse stato escluso alla Normale di Pisa per non aver superato le prove di ammissione, Guido Tonelli, fisico delle particelle, spiega gli esperimenti Cms in corso all' Lhc di Ginevra come se si trattasse di mescolare alcuni ingredienti per confezionare un piatto un po' elaborato, Antonio Zichichi ricorda la promessa di Federico Fellini per averlo come protagonista in un film e infine Margherita Hack che si definisce come una scimmia evoluta ("nemmen tanto evoluta").
"L'invisibile meraviglia" è solo una delle molteplici iniziative organizzate nell'ambito dell'ESOF2010 (il meeting europeo biennale dedicato alla ricerca e all'innovazione scientifica ), che si terrà a Torino dal 2 al 7 luglio. (L.B.)