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Facebook cambia le regole della privacy, ecco l'abc

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Questo articolo è stato pubblicato il 27 maggio 2010 alle ore 15:13.

Cambieranno presto le impostazioni per la privacy di Facebook. E Mark Zuckerberg, fondatore del social network, ha spiegato in che modo sarà semplificata la gestione delle informazioni personali per gli utenti. A partire dalla scelta di chi potrà vedere aggiornamenti, immagini e preferenze pubblicate su Facebook. Per accedere ai menù basterà un click. Alle scatole cinesi di caselle da barrare, dunque, fa posto un pannello più ordinato e comprensibile a colpo d'occhio. Nel prossimo assetto sulla sinistra dello schermo compare un menù con cinque voci.

Le prime tre sono "amici", "amici degli amici" e "pubblico" (everyone). Ogni persona può, in questo modo, decidere se gli aggiornamenti di status, le fotografie e altre informazioni saranno visibili all'interno della propria rete sociale, oppure accessibili a chiunque attraverso il web. Le 50 opzioni per rendere privati i dati sono scese a 15. Facebook, poi, propone scelte "raccomandate", oppure offre agli iscritti la possibilità di personalizzazione avanzata delle opzioni.

Mark Zuckerberg, inoltre, ha annunciato una revisione delle impostazioni precedenti, decise dopo la conferenza con gli sviluppatori software ad aprile. Crescerà il perimetro delle informazioni private, non accessibili sul web. E sono annunciati cambiamenti anche sul fronte dei dati disponibili per terze parti, attraverso applicazioni (per esempio, i giochi come Farmville) o siti web. Gli iscritti potranno decidere se vogliono cederli quando entrano in una nuova applicazione.

Le modifiche descritte da Zuckerberg saranno attivate gradualmente nei prossimi giorni e sostituiranno le attuali impostazioni per la privacy (accessibili dal menu in alto a desta nel social network, alla voce "account"). La scelta delle opzioni, seppur semplificata, richiede una partecipazione attiva degli utenti. Che hanno dimostrato di saper acquisire una voce su internet, attraverso proteste o abbandonando il social network. Nelle scorse settimane ha sollevato discussioni la possibilità di "personalizzazione istantanea": rende accessibili le preferenze espresse nei profili personali (per esempio, i gusti musicali) ad altri spazi web visitati dagli iscritti, in modo automatico. Per gli utenti sarà più facile scegliere se disattivarla.

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