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Questo articolo è stato pubblicato il 28 maggio 2010 alle ore 08:21.
MILANO - L'iPad day è arrivato. Dopo una lunga attesa, un rinvio di un mese e tanto clamore in Internet, la tavoletta di Apple approda in Europa (Italia compresa) sospinta dal marketing e dal passaparola degli utenti che se lo sono procurato negli Stati Uniti, dove è in commercio da un paio di mesi, e gli ultimi dati parlano di 1,8 milioni di pezzi venduti.
Il clamore ha reso spasmodica l'attesa, così che in Italia sono già stati totalizzati oltre 100mila ordini (si parla di 125mila), mentre in Fnac, nei Premium Reseller dell'azienda di Cupertino, negli Apple Store e in Mediaworld sono arrivate diverse migliaia di unità che gli addetti ai lavori stimano di esaurire nel weekend.
Oltre all'Italia, l'iPad è da oggi in vendita anche in Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Si stima che nel Vecchio Continente solo nel Vecchio Continente sono approdate 600mila unità, che sommate a quelle di Australia, Canada e Giappone, di fatto si aggiungono ai quasi 2 milioni di pezzi già venduti negli Usa. E a luglio ci sarà la terza infornata con Austria, Belgio,Hong Kong, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Olanda, Nuova Zelanda e Singapore. Una vera invasione. «Da questa mattina l'iPad è mostrato acceso e funzionante all'interno degli Apple Corner», spiega Maurizio Motta, direttore generale di Mediamarket, l'azienda a cui fanno capo i 101 negozi italiani targati Saturn (15) e Mediaworld (86). La tavoletta della casa di Cupertino è giudicata «uno dei prodotti di punta dell'anno», spiega Motta, il secondo grande evento del 2010 dopo la Tv in 3D e al pari, come importanza, dei Mondiali di calcio e del passaggio al digitale terrestre per il nord Italia. Insomma, una vera miniera d'oro che per Mediamarket garantisce non solo un ritorno d'immagine, ma porta vantaggi monetari concreti. «Apple garantisce prezzi stabili nel tempo, con un'ottima marginalità che non è soggetta a variazioni nel corso dei mesi», dice Motta.
Intanto qualche negozio on-line, ma non solo, ha provato ad anticipare i tempi mettendo in vendita a prezzi maggiorati (anche oltre 600 euro) gli iPad acquistati negli Usa. Che sono identici a quelli italiani, venduti dai 499 euro per la versione da 16 Gb con connessione Wi-Fi fino ai 799 euro dell'edizione con modem Umts/Hsdpa a 7,2 Mbps. Prezzi non bassi per un oggetto che è a metà strada tra un portatile e uno smartphone. E che non è perfetto: manca una porta Usb per collegare periferiche esterne (si può acquistare come accessorio un apposito adattatore), l'antenna Gps è prevista solo sul modello 3G e non c'è la webcam integrata.