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Questo articolo è stato pubblicato il 01 giugno 2010 alle ore 16:01.
Avete problemi nell'intercettare l'anima gemella sul web? Negli Stati Uniti il solito venticinquenne smanettone, uno dei tanti replicanti di Mark Elliott Zuckerberg (il papà di Facebook), ha costruito un piccolo business sfruttando la pigrizia e la mancanza di tempo dei single alla ricerca di incontri. Il suo nome è Scott Valdez e ad Atlanta ha assoldato 45 scrittori freelance che spulciando tra i bigliettini dei baci Perugina, i carteggi amorosi di famosi letterati (di ottocentesca memoria) e la scrittura asciutta e mirata del dating online tratteggiano profili accattivanti e curano la corrispondenza di uomini alla ricerca della partner ideale.
Il cliente tipo di Virtual Dating assistants sono manager, quarantenni, frequent flyer, con poco tempo da dedicare ad uno screening virtuale di aspiranti amanti. Dopo aver profilato il cliente i Cyrano de Bergerac tecnologici si occupano di intessere una corrispondenza telematica con le single che hanno abboccato fino alla concessione dell'appuntamento. Alle madame x coinvolte in questo processo di finzione non viene mai rivelato l'inganno. A loro resta solo la possibilità di verificare se nella persona fisica che hanno di fronte ci sono tracce di quella che avevano immaginato nello scambio di mail. Secondo il fondatore di Virtual Dating il sistema di "misrepresentation" funziona, e la falsa dichiarazione genera clienti accoppiati e soddisfatti.
Sempre negli States patria del dating , partirà a breve, un'iniziativa riservata agli amanti della Mela morsicata. Lunedì prossimo un nuovo sito farà il matching tra gli adpeti dei prodotti Apple. Su www.cupidtino.com (il nome del dominio deriva dalla fusione di Cupid e Cupertino, sede di Apple Computer in California) si daranno appuntamento tutte le persone che a partire dalla forte affinità per la tecnologia di Steve Jobs , cercheranno di coniugare i problemi di configurazione di sistema con quelli di cuore.
Un nuovo amore per gli Apple fans dopo quello per l'iPad è dunque ancora possibile. Fino all'uscita del prossimo magico prodotto, s'intende.
