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Questo articolo è stato pubblicato il 07 giugno 2010 alle ore 20:25.
Metà delle persone che ogni giorno entrano nel mondo di Yahoo! è connessa anche con Facebook. Sono due spazi frequentati da chi racconta i suoi umori con aggiornamenti di status, condivide fotografie, discute con gli amici. Le migrazioni tra i due ambienti digitali sono frequenti. E adesso il social network è accessibile anche da Yahoo! Perché l'alleanza tra due giganti di internet?
«Semplifichiamo l'esperienza delle persone sul web: non abbiamo lanciato un social network, ma vogliamo aggregare le altre reti sociali in un singolo spazio. Sappiamo che sono ancora di più gli utenti che da Facebook arrivano su Yahoo», osserva Anne Toth, head of privacy del portale web fondato quindici anni fa da Jerry Yang e David Philo. Nelle ultime settimane le discussioni su internet hanno acceso i riflettori sulla gestione dei dati personali. «La privacy è parte del modo in cui costruiamo i nostri prodotti. Se le persone si intrattengono su Yahoo, possono costruire una relazione di fiducia e tornare più spesso», sottolinea Toth. E per controllare quali sono le informazioni condivise è accessibile un pannello di controllo per decidere chi può vedere gli aggiornamenti. Le reti sociali online, dunque, diventano canali per convogliare attenzione verso siti web.
Tanto più per due colossi come Facebook e Yahoo. Che non hanno scelto la strada della competizione nelle classifiche di internet, ma della collaborazione. All'orizzonte cresce l'interesse per twitter. Il portale web ha stretto un accordo con la piattaforma di microblog a dicembre, sulla scia dei due motori di ricerca Google e Bing. Adesso è possibile leggere i testi di 140 caratteri (i "cinguettii") attraverso il servizio "updates". Ma sono in vista altri progetti. «Entro la fine dell'estate svilupperemo anche l'integrazione con twitter», osserva Toth.