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Questo articolo è stato pubblicato il 09 giugno 2010 alle ore 08:05.
PISA - Si chiama DustCart, è un robot spazzino e da ieri presta servizio presso il centro storico del Comune di Peccioli, in provincia di Pisa. Ai cittadini che vorranno liberarsi della spazzatura, basterà digitare un numero di telefono e in pochi minuti il nuovo netturbino comparirà sotto la loro porta di casa, pronto a ritirare l'immondizia per portarla nelle aree ecologiche più vicine. Ieri la dimostrazione nel comune toscano, dove DustCart ha iniziato la raccolta differenziata porta a porta.
La fase di sperimentazione durerà due mesi, coinvolgerà una quarantina di famiglie e servirà per mettere a punto il prodotto in vista di una produzione su scala industriale. In questi giorni, intanto, il robot spazzino sviluppato dalla Scuola Superiore Sant'Anna insieme ad altri partner nell'ambito del progetto europeo DustBot (coordinato daPaolo Dario, direttore Polo Sant'Anna Valdera di Pontedera), è in mostra all'Expo 2010 di Shanghai, dove sta riscuotendo l'interesse di visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Alto 150 centimetri, largo 77, DustCart si muoverà sulle sue due ruote attraverso le strette vie e i sali-scendi del centro storico toscano, guidato da un sistema satellitare che gli permetterà di raggiungere in pochi minuti le abitazioni dei cittadini che partecipano alla sperimentazione. Gli utenti non devono far altro che affacciarsi alla porta di casa, fornire il proprio codice identificativo e specificare la tipologia del rifiuto da consegnare (organico, vetro, carta, plastica). A quel punto, dall'automa esce un cestino nel quale va depositato il sacchetto di spazzatura. Ritirata l'immondizia, DustCart saluta, si avvia verso la più vicina area ecologica ove rilascia i rifiuti – che saranno poi conferiti alla discarica gestita dalla Belvedere Spa guidata da Renzo Macelloni – e poi torna nella piazza principale del paese, in attesa di una nuova chiamata. L'automa è fornito di uno schermo touch screen e potrà essere usato anche come totem informativo da cui ricavare notizie storico-culturali sulla città, orari e percorsi dei servizi di trasporto pubblico e dati sulla qualità dell'aria, monitorata da speciali sensori. Gli occhi del robot sono dotati di led luminosi che ne indicano lo "stato d'animo": colore verde, DustCart è operativo e il cittadino può interagire; colore rosso, l'automa sta elaborando dei dati o è già prenotato per un servizio porta a porta. Il netturbino del terzo millennio ha anche un fratello minore: si chiama DustClean, un mezzo automatizzato su quattro ruote, pensato per operare nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato. Il suo compito è raccogliere le cartacce da terra e lavare le strade del comune guidato dal sindaco Silvano Crecchi. Entrambi i robot viaggiano a poco meno di un metro al secondo e, una volta messi in produzione, dovrebbero costare tra i 15 e i 20mila euro.