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Questo articolo è stato pubblicato il 23 giugno 2010 alle ore 08:07.
MILANO - Nokia prepara la riscossa sugli smartphone fascia alta ma nel mirino non vi è tanto Apple e il suo iPhone quanto piuttosto Samsung, numero due mondiale dell'industria "mobile" che sta attuando una strategia commerciale volta a proporre un'ampia gamma di device (con piattaforme differenti: dalla proprietaria Bada, al "libero" Android sostenuto da Google) votati alla multimedialità e all'intrattenimento in mobilità. Esattamente il target del nuovo Nokia N8 che oggi viene presentato alla stampa in attesa della commercializzazione che anche sul nostro mercato avverrà a settembre.
Il nuovo smartphone presenta caratteristiche tecniche di rilievo in grado di allineare la casa alla concorrenza (Apple, Htc e Samsung ) e che, in alcuni aspetti, lo pongono un gradino sopra i competitor per versatilità d'utilizzo. Come per esempio, la porta Usb "attiva" che permette di collegare chiavette per leggere e condividere contenuti (foto, audio, video e testi). Insomma, è un sistema aperto che non vive solo sulla Rete ma che fa leva sull'intrattenimento in mobilità e, all'occorrenza, anche domestico visto che può essere connesso a un televisore ad alta definzione.
Nokia per il nuovo tipo di gamma ha scelto – finalmente – un display multitouch di tipo capacitivo con l'obiettivo di confrontarsi anche con interfacce di riferimento come quella di iPhone e delle "macchine" basate su Android come il "Google by Htc" Nexus One o il Samsung Galaxy i7500.
Il sistema operativo è il nuovo Symbian^3 che offre funzionalità multitasking, da poco disponibili su iPhone. Basteranno queste caratteristiche tecniche per sfondare, contenere l'emoragia di quote di mercato e rilanciare la propria immagine nei prodotti di fascia alta? Difficile dirlo, ma è certo che la partita si gioca sulla moda del momento: le «apps», ovvero quei piccoli software, talvolta fondamentali, qualche volta divertenti e spesso inutili che però stanno facendo la fortuna di iPhone e degli «Android»i. E Nokia, che sul suo Ovi Store offre un catalogo decisamente meno ricco rispetto ai competitor, ha lanciato un piano per attirare più sviluppatori. I giochi sono dunque aperti e intanto la rivale Samsung continua a sfornare cellulari, anche di basso costo, che non sono veri e propri smartphone ma ne imitano le funzioni alla perfezione per conquistare nuove schiere di utenti e andare a erodere ancora market share alla regina finlandese dei cellulari.