Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 24 giugno 2010 alle ore 11:15.
Android, il sistema operativo mobile di Google, minaccerà il successo di Apple e la posizione di forza dei BlackBerry in ambito smartphone? Molti analisti sembrano esserne convinti, almeno in prospettiva. In casa Motorola, produttore che sul software "made in Mountain View", ha riposto molte delle speranze per tornare a scalare la classifica delle vendite, l'ottimismo non manca di certo. Anche perché, stando a quanto hanno comunicato i portavoce della società nei giorni scorsi, pare che la domanda di super telefonini androidi del produttore americano sia superiore all'attuale capacità produttiva. Nonostante i numeri di mercato siano in questa fase favorevoli e confermino la bontà delle ultime strategie di prodotto, per Motorola la scommessa di tornare in auge nei cellulari è comunque tutt'altro che già vinta.
Smartphone extra large e "low cost" per battere il melafonino
Il nuovo nella manica di Motorola è Droid X, touchphone di lusso e ultrasottile (lo spessore non supera i 10 millimetri) oggetto di annuncio ufficiale ieri a New York alla presenza dei massimi vertici di Google e Verizon Wireless, l'operatore mobile che lo venderà negli Usa a partire
da metà luglio. Molti addetti ai lavori d'oltreoceano l'hanno già etichettato come un possibile rivale dell'iPhone 4 e dell'Htc Evo 4G per via di una dotazione tecnica effettivamente importante: schermo a tecnologia multitouch da 4,3 pollici, processore Omap Texas Instruments da 1 GHz, camera da 8.0 megapixel munita di flash Xenon Dual Led che permette anche di filmare video in alta definizione (in formato Hd 720p), porta Hdmi e 8 Gbyte di capacità di memoria interna ulteriormente espandibile con scheda microSD. Il tutto condito dalla release 2.2 "Froyo" di Android e il supporto di Adobe Flash 10.1 (entrambi disponibili grazie a un aggiornamento software "over the air" che sarà rilasciato a fine estate) e da una versione avanzata dell'interfaccia proprietaria Motoblur. Nel celebrarne il debutto, il Ceo di Google Eric Schmidt non ha mancato di ribadire la valenza del fenomeno smartphone, alludendo al fatto che "ciò che sta succedendo oggi è che le persone pensano prima in ottica mobile invece di pensare in chiave desktop". Di suo il Droid X ha sicuramente una carta importante da mettere sul tavolo ed è il prezzo di vendita: Verizon lo proporrà infatti in promozione a 199,99 dollari con un contratto di servizio illimitato per il traffico dati di 30 dollari mensili. Il nuovo guanto di sfida ad At&T (che ha invece abbandonato per i nuovi utenti iPhone l'offerta "flat", sostituendola con due diversi piani a consumo da 15 e 25 dollari mensili) è quindi stato lanciato. E nonostante le previsioni di vendita del melafonino di quarta generazione (da oggi nei negozi americani) siano come sempre roboanti - da Cupertino dicono che i preordini hanno superato quota 600mila unità - è indubbio che il nuovo nato di Motorola possa essere un degno concorrente. Gli attributi tecnici del Droid X sono di fatto superiori a quelli dell'iPhone 4, che dalla sua ha però sempre e comunque il vantaggio di una maggiore disponibilità di applicazioni. Ma non va dimenticato anche che molte delle più popolari apps dello smartphone di Apple sono presenti anche nell'Android Market e quindi a portata di download degli utenti dei googlefonini.