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Questo articolo è stato pubblicato il 30 giugno 2010 alle ore 15:13.
Chi l'ha detto che le tavolette touchscreen di nuova generazione debbano essere una prerogativa tecnologica di "semplici" appassionati dell'intrattenimento digitale? Nessuno, ed anche l'iPad è diventato uno strumento di lavoro, magari vezzoso, per fior di manager. L'idea che è venuta a Cisco va proprio in questa direzione, e cioè quella di un dispositivo espressamente indirizzato al mercato business. Battezzato come Cius (la pronuncia inglese "see-us" sta per vediamoci), il tablet del colosso delle reti californiano si presenta con la peculiarità di poter mettere a disposizione di professionisti e uomini d'affari, in modo del tutto integrato, soluzioni di collaborazione e videoconferenza della stessa Cisco.
Ciò che la società offre normalmente alle imprese sotto forma di sistemi di comunicazione e di interazione avanzati – vedi per esempio la ben note piattaforme Cisco TelePresence o WebEx - trova in sostanza un'appendice mobile sottoforma di computer a tavoletta. Un computer che per credenziali tecniche è assolutamente al passo con i tempi: processori Intel Atom, sistema operativo Android, doppia telecamera (quella frontale è in grado di generare video in formato Hd secondo lo standard 720p) per le sessioni di videoconferenze via Internet, accesso diretto via Web all'Android Market per acquistare e scaricare applicativi. Lo schermo ad alta risoluzione, da sette pollici, è in linea quanto a dimensioni con quelli dei tanto attesi slate pc (vedi quello di Dell, in rampa di lancio in Inghilterra) mentre alla voce connettività il Cius risponde con i moduli Wi-Fi (802.11n) e Bluetooth 3.0 e con il supporto delle reti 3G. In viaggio, il tablet di Cisco si usa come tutte le tavolette touchscreen, quando invece si può approfittare di un tavolo o di una scrivania la possibilità di alloggiarlo su una docking station lo trasforma in un mini pc desktop dotato di connettività Gigabit Ethernet da poter collegare a un monitor grande schermo. Di prezzi al momento non ne sono stati comunicati, anche se la società californiana si è sbilanciata nel promettere che costerò meno di 1.000 dollari, mentre la disponibilità di mercato dovrebbe essere confermata per i primi mesi del 2011. (G.Rus.)