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Questo articolo è stato pubblicato il 02 luglio 2010 alle ore 14:40.
Google non smentisce le indiscrezioni: vuole lanciare un social network. E sfidare Facebook sul suo terreno. Da alcuni giorni su internet si moltiplicano le voci sull'iniziativa per costruire una rete sociale online. E ieri Eric Schmidt, amministratore delegato di Google, non ha negato il progetto "antiFacebook" durante il Media Summit organizzato dal quotidiano inglese "Guardian". Il nome provvisorio che circola sul web è "Google.Me".
Finora Mountain View non è riuscita a decollare con i social network. Pochi mesi fa ha integrato il suo servizio di posta elettronica, Gmail, con la piattaforma Buzz per condividere messaggi, fotografie e video. L'esperimento, però, ha sollevato all'inizio perplessità sulla gestione della privacy per gli utenti. In realtà l'azienda di Mountain View punta sulle reti sociali online dal 2004, quando un suo ingegnere ha varato il social network Orkut, confinato adesso in due nazioni: Brasile e India. È proprio il secondo Stato più popolato del mondo a cedere all'avanzata di Facebook. Ma la partita è più ampia.
Da poche settimane Google è intervenuto sul cuore della sua tecnologia con il progetto Caffeine: se prima impiegava circa due settimane per completare l'aggiornamento dei risultati di ricerca sull'intero panorama di internet, adesso è in grado di mappare l'evoluzione del web quasi in tempo reale, sostengono gli ingegneri di Mountain View. Inoltre l'accordo con twitter permette di ricevere le segnalazioni degli utenti in tempo reale. Ma Facebook può contare su 450 milioni di iscritti attivi che ogni mese condividono 25 miliardi di pezzi di informazioni tra messaggi, immagini, filmati, link, eventi. È una valanga di notizie. Negli Stati Uniti il social network è diventato la principale fonte di traffico per i siti d'informazione, superando Google News. "Big G" non può permettersi di arrivare in seconda posizione. Facebook sta costruendo un modello di business a partire da una moneta digitale, i "credits", utilizzati soprattutto per acquisti nei giochi online, come la fattoria Farmville. E ha sviluppato inserzioni pubblicitarie che includono la "raccomandazione" da parte degli amici, attraverso i voti espressi come "like". Tanto da attirare investimenti da parte di fondi di venture capital come Elevation Partners: pur di comprare azioni dagli ex-dipendenti di Facebook, non ha chiesto un posto nel board della società guidata da Mark Zuckerberg. La valutazione del social network è arrivata adesso a 24 miliardi di dollari. Google ha raccolto la sfida. E prepara il recupero sul tempo perso.