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Questo articolo è stato pubblicato il 08 luglio 2010 alle ore 17:17.
Facebook è sotto indagine in Germania per la memorizzazione dei dati di persone non iscritte al social network. Lo scorso febbraio la rete sociale online ha stabilito una filiale ad Amburgo. Presto nelle città tedesca sono arrivate segnalazioni da parte di utenti. E Johannes Caspar, direttore dell'autorità per la protezione dei dati personali di Amburgo, ha deciso di analizzare le procedure per l'acquisizione di informazioni. Secondo l'autorità per la tutela della privacy tedesca, il passaggio controverso avviene durante l'iscrizione a Facebook: a ogni persona è chiesto se vuole che il social network acquisisca la lista di contatti archiviata nel proprio servizio di posta elettronica. Attraverso l'elenco, infatti, è possibile scoprire se nella rete sociale online sono già presenti altri conoscenti. Ma Facebook conserva gli indirizzi email anche in seguito. Una scelta che ha sollevato perplessità nell'autorità per la protezione dei dati personali di Amburgo: in una nota parla di "memorizzazione di massa dei dati di terze persone". Caspar potrebbe decidere una multa di alcune centinaia di migliaia di euro. Il social network ha tempo fino all'undici agosto per dimostrare di aver preso atto delle richieste.
Non è la prima volta che Facebook arriva sotto la lente delle autorità europee per la tutela della privacy. Ad aprile i garanti per la protezione dei dati personali hanno firmato una lettera congiunta per sottolineare le loro preoccupazioni in seguito ai cambiamenti decisi per la gestione delle impostazioni nei profili degli utenti. In Canada l'anno scorso un gruppo di studenti dell'università di Ottawa ha chiesto in tribunale di aumentare il livello di tutela. La legge tedesca sulla privacy è tra le più restrittive in Europa. È dalla Germania che ha preso il via l'inchiesta su Google: un audit sul software utilizzato dalle automobili che scattano fotografie per le mappe online di Mountain View ha rivelato che il sistema informatico era in grado di catturare dati trasmessi da reti wifi domestiche non protette.