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Questo articolo è stato pubblicato il 08 luglio 2010 alle ore 18:30.
Lo scorso settembre, nel presentare la piattaforma di servizi 360, Vodafone aveva enfatizzato molto il concetto di approccio "social" a prescindere dal dispositivo utilizzato per entrare in Rete e condividere contenuti digitali con amici e contatti. Il cellulare è ovviamente al centro delle attenzioni del secondo operatore italiano, ma il mobile Internet, come ha spiegato al Sole24ore.com Manlio Costantini, direttore Customer Operations, non è l'unica priorità.
Il telefonino non è, in altri termini, l'unico canale attraverso il quale essere quotidianamente in contatto con i clienti, tanto che l'idea di un Facebook accessibile in mobilità per tutti, anche chi non possiede un apparecchio multimediale e multifunzione, non è visto come un passaggio obbligato. Certo tutto ciò che gravita intorno al mondo smartphone riveste grande interesse e il fatto che sia ormai prossimo il lancio di una versione a proprio marchio dell'Android Market (Vodafone App Shop), che sarà preinstallato su una gamma selezionata di telefonini, ne è un'evidente conferma.
Vodafone, insomma, intende cogliere i chiari messaggi che arrivano dal mercato – vedi la crescente popolarità del sistema di Google - ma non rinuncia, come ha confermato Costantini, a investire risorse in modo trasversale a tutte le piattaforme operative per dispositivi mobili, da Symbian a Windows Mobile passando naturalmente per Research in Motion.
Altro ambito, non meno rilevante ai fini della capacità di consolidare il suo enorme parco di clienti attivi (siamo nell'ordine dei 30 milioni) in Italia, per cui la società non lesina sforzi è come detto quello della relazione con gli utenti. Attività meno pubblicizzate in termini di mera comunicazione pubblicitaria e di marketing ma, a detta dei diretti interessati, altrettanto importanti in seno alle strategie di crescita di Vodafone.
I 100mila utenti registrati - «praticamente tutti attivi», ha sottolineato Costantini – a Vodafone Lab, la piattaforma di dialogo con i clienti creata due anni fa sono un esempio di come agli utenti, per lo meno quelli con una certa dimestichezza con i media digitali, siano molto sensibili ad essere informati e "coccolati" dal proprio fornitore di servizi di telecomunicazione. Ecco perché Vodafone ha messo a punto un'applicazione dedicata che sarà a breve disponibile gratuitamente sull'App Store di Apple. La relazione con il cliente deve rispondere ai nuovi modelli di interazione, questo il succo dell'approccio di Vodafone, e se ci sono 500mila persone che entrano nella pagina aperta dalla società su Facebook, oltre 820mila i video scaricati su YouTube e 3.500 utenti che si parlano attraverso i canali di Twitter è anche indispensabile che i servizi e i contenuti (blog, notizie tecnologiche, forum, wiki e altro) offerti alla "community" siano di elevato profilo.