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Questo articolo è stato pubblicato il 15 luglio 2010 alle ore 20:50.
Nel lontano 1984 Pentax lanciava la fotocamera reflex 645 che con pochi ritocchi è arrivata fino al nostri giorni. Oggi è tempo per la sua versione digitale, che si chiama semplicemente 645D e rimane compatibile con tutte le ottiche del primo modello a pellicola. La nuova 645D può sempre essere considerata quella che in gergo fotografico è definita come "medio formato", cioè una macchina reflex di grande livello, destinata ai professionisti o all'amatore evoluto.
Con il suo sensore da 40 megapixel può ambire alle massime prestazioni e il suo utilizzo migliore è nella fotografia paesaggistica, proprio per questo scopo molte parti sono resistenti all'acqua e alle intemperie. Per esempio il display è protetto da uno schermo in vetro rinforzato, lo chassis è in lega di magnesio e acciaio, ci sono ben 70 diverse guarnizioni a proteggere i circuiti interni e il sistema di vibrazioni ad alta frequenza per rimuovere eventuali granelli di polvere dal sensore. Il peso non proprio trascurabile (circa 1400 grammi) consiglia l'uso di un buon treppiede per evitare l'effetto mosso. Rispetto alla prima 645 le novità sono tutte elettroniche: il grande display lcd da 3 pollici che affianca il classico mirino ottico con oculare in gomma, il processore Prime II che deve poter affrontare con sicurezza e velocità l'impegno di uno scatto in formato Raw da 50 Mb, il sistema di messa a fuoco automatica Safox IX+ su 11 punti. Ci sono anche alcune funzioni fin troppo moderne per i puristi della fotografia, come il circuito High Dynamic Range che permette di fondere tre diverse immagini con differenti esposizioni oppure la correzione automatica di distorsioni e aberrazioni cromatiche.
Per salvare le immagini ci sono due distinti slot per card Secure Digital, è possibile anche salvare lo stesso scatto in due diversi formati tra quelli disponibili: Raw (Pnf e Dng) oppure Jpeg con tre diversi livelli di qualità e Dcf. La batteria in dotazione garantisce autonomia per circa 800 scatti, tra i collegamenti in uscita una presa usb e perfino una mini hdmi per rivedere le immagini su un monitor. Come dotazione base viene fornito un obbiettivo da 55 mm con focale 2,8 che è anch'esso resistente all'acqua e alla polvere, ma probabilmente l'acquirente di questa reflex avrà già un ricco corredo di obbiettivi compatibili Pentax. Rimane da parlare del prezzo, che dopo l'enumerazione di tante caratteristiche non può che essere molto elevato, poco meno di 10.000 euro.