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Questo articolo è stato pubblicato il 27 agosto 2010 alle ore 11:04.
Un milione di chiamate telefoniche: questo lo scoppiettante bilancio del primo giorno di attività del nuovo servizio disponibile dal suo popolare programma di posta elettronica. L'ultima frontiera della comunicazione on line made in Mountain View è quindi subito e parecchio piaciuta agli utenti americani di Google a differenza, rimarcano maligni alcuni addetti ai lavori, di altre sfiziose novità come Google Wave o Google Buzz.
L'annuncio, che non ha fatto certo piacere a quelli di Skype, lo ha dato ieri con evidente soddisfazione la stessa società californiana nella sua pagina su Twitter e c'è già chi fantastica sui possibili sviluppi di questo servizio citando le statistiche: se ogni americano medio effettua una decina di telefonate al giorno (una ricerca del 2008 rilevò che le chiamate mensili procapite erano 208) è realistico pensare che una delle 3mila comunicazioni effettuate nelle ultime 24 ore negli Usa sia stata effettuata attraverso la nuova funzionalità di Gmail.
Il servizio, ricordiamolo, è gratuito per le chiamate verso numeri degli Stati Uniti e del Canada e prevede un costo limitato per quelle verso altri Paesi. Utilizza la stessa interfaccia del programma di posta elettronica e può essere integrato in modo opzionale con Google Voice per ricevere (sul numero associato a questo servizio) le telefonate in entrata. In attesa di capire come si comporteranno gli utenti nell'immediato futuro, appunto Skype e gli altri provider di servizi Voip sono avvisati.
I numeri in gioco, in effetti, sono stratosferici: 186 milioni le persone che utilizzano attivamente il programma di posta elettronica di Google e 220 milioni quelle attive sul più popolare servizio Voip al mondo. Le potenzialità della nuova soluzione di Mountain View, che ha dalla sua il grande vantaggio di abilitare chiamate a numeri fissi e mobili direttamente dalla propria casella e-mail e di avere costi molto contenuti (si parla di due centesimi di dollaro al minuto verso i numeri fissi e 15 centesimi verso i cellulari) per il traffico telefonico extra Stati Uniti e Canada, sono tante ma non è così scontato che possa insidiare l'attuale supremazia di Skype. Tutt'altro.
Al di là del credito di cui gode presso le più disparate categorie di utenti (24 milioni i nuovi "abbonati" registrati fra aprile e giugno), Skype ha dalla sua, secondo vari osservatori, capacità tecniche sulla carta superiori, non ultimo il fatto di poter essere utilizzato con buoni risultati anche da terminale mobile (e il supporto prossimo di Android, in tal senso, potrebbe essere un valore aggiunto non indifferente). Scalzare dalla poltrona il primo fornitore al mondo nel segmento delle chiamate internazionali, non sarà quindi per Google una passeggiata, visto e considerato che (lo dice un recente studio di TeleGeography) la quota di conversazioni condotte via Internet con la piattaforma Skype ha raggiunto il 12% di un totale di oltre 405 miliardi di minuti spesi in linea nel corso del 2009.