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Questo articolo è stato pubblicato il 02 settembre 2010 alle ore 08:10.
AUTISMO
Stimoli multisensoriali
I bambini autistici non processano le informazioni sensoriali come i pari età: impiegano più tempo e, con ogni probabilità, attivano circuiti neuronali differenti. La scoperta, effettuata dai neurologi dell'Albert Einstein College della Yeshiva University, conferma con dati strumentali osservazioni empiriche emerse e fornisce nuove chiavi diagnostiche e interpretative di un disturbo per molti aspetti ancora sfuggente. Per giungere alle conclusioni, i ricercatori hanno sottoposto 17 autistici e 17 coetanei (tra i 6 e i 16 anni) alla visione di immagini mentre in sottofondo si udivano suoni e vibrazioni collegate al video, ma anche del tutto estranee. Allo stesso tempo hanno registrato l'eeg ed elaborato i tracciati secondo un programma che misura l'integrazione multisensoriale, scoprendo così – come riferito su «Autism Research» – che se i bambini non autistici impiegano in media 100-200 millisecondi per elaborare uno stimolo multisensoriale, agli autistici ne occorrono in media più di 300. (a. cod.)
PSICO-BISOGNI
L'altra piramide
Per definire i bisogni psicologici fondamentali, fino dagli anni 40 si fa riferimento alla piramide di Maslow, schema che pone al massimo livello la soddisfazione di necessità elementari quali fame, sete, sesso. Senza tali bisogni, l'uomo non può pensare a tutto il resto. La scala era stata stilata dallo psicologo Abraham Maslow in base a deduzioni empiriche, e anche per questo gli psicologi dell'Università dell'Arizona hanno deciso di proporne, su «Perspectives on Psychological Sciences», una versione aggiornata e basata su quanto psicologia, antropologia e scienze sociali hanno acquisito in quasi un secolo. Ed ecco la sorpresa: se alla base la situazione non cambia molto, al vertice non compaiono più la realizzazione di sé e il riconoscimento sociale, ma la ricerca e il mantenimento delle relazioni affettive, seguita dalla genitorialità, considerata l'aspirazione più alta una volta che siano state soddisfatte necessità primarie. (a. cod.)