Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 02 settembre 2010 alle ore 14:13.
Arriverà in Europa in ottobre, con prezzi di listino al momento ancora ignoti. A Berlino si è presentata con il seguente titolo: prima camcorder 3D al mondo dedicato al mercato consumer. Nel paniere delle novità nel segno delle tre dimensioni (Tv al plasma, lettori Blu Ray, sistemi home theatre) portate a Ifa 2010 da Panasonic, spicca infatti la videocamera modello HDC-SDT750, apparecchio dotato di sensori 3Mos ad alta sensibilità che permette a chiunque di creare filmati in formato 3D collegando all'apparecchio una lente di conversione stereoscopica per il formato Avchd standard fornita a corredo.
Collegando tramite cavo Hdmi la camcorder a una Tv Viera 3D (dotata di sistema di riproduzione side-by-side) ecco che il classico contributo video di familiari e amici si potrà visualizzare, muniti di appositi occhialini, sul grande schermo del salotto di casa. Le capacità tridimensionali rimangono comunque un'opzione, nel senso che la camera in questione può essere utilizzata in modo tradizionale sfruttando capacità avanzate quali la registrazione con risoluzione Full Hd a 1080/50p e un nuovo stabilizzatore ottico.
Il salto in avanti funzionale rispetto agli attuali modelli di videocamere in commercio, assicurano i portavoce di Panasonic, è assicurato ed è un esempio evidente di come l'esperienza maturata in campo professionale sia un trampolino di lancio per il mondo consumer. L'artifizio della doppia lente di conversione da applicare sull'obiettivo, procedura che richiede ogni volta un nuovo settaggio manuale dei parametri della macchina, è quindi da intendersi come il primo passo, in attesa di vedere sul mercato le videocamere consumer con ottica 3D "integrata". Innovazione, di immediato e più semplificato utilizzo per l'utente, a cui pare stia lavorando per esempio Sony. Sul fronte dei prodotti a tre dimensioni per la fotografia, Panasonic ha messo quindi sul tavolo (la disponibilità sul mercato è prevista verso fine anno) anche il primo obiettivo digitale con doppio sistema di lenti per le sue fotocamere Lumix. Rendendo così possibile registrare immagini in tre dimensioni con apparecchi a ottica intercambiabile, possibilità finora resa possibile ricorrendo a sistemi panorama o a una combinazione di due ottiche e di due sensori Ccd.
