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Questo articolo è stato pubblicato il 10 settembre 2010 alle ore 13:38.
Al di là delle più rosee aspettative. Che il sistema operativo mobile di Google godesse di molto credito fra gli analisti è noto, che potesse sin da quest'anno appiccicarsi addosso l'etichetta di seconda piattaforma per telefonini al mondo forse non lo speravano neppure i vertici del gigante dei motori di ricerca. Eppure, stando ai dati previsionali diffusi oggi da Gartner, Android potrebbe arrivare a fine anno a vantare una quota di mercato pari al 17,7%, scavalcando Research in Motion (in leggera discesa rispetto al 2009 al 17,5%) e l'iOs di Apple (in lieve salita al 15,7%) e distanziando clamorosamente Windows Phone (in caduta libera al 4,7%).
A dominare il mercato c'è, nonostante le difficoltà, sempre e comunque Nokia con il suo Symbian, che le previsioni accreditano di una fetta di domanda (i dati sono relativi alle unità acquistate dall'utente finale) pari al 40,1%. Dunque per Android è un vero e proprio boom e secondo gli analisti siamo solo all'inizio: nel 2014 infatti l'Os di Google raggiungerà per volumi di vendita Symbian e insieme si spartiranno poco meno del 60% delle vendite di smartphone e apparecchi con funzionalità multimediali. Una sfida praticamente alla pari che finirà per penalizzare sia Apple che Rim, entrambe potrebbero perdere qualche punto percentuale di shhare, e che con molte probabilità andrà a premiare i produttori che hanno scommesso sulla piattaforma open source di Mountain View, Htc e soprattutto Samsung. Per il chaebol coreano, e non è un mistero, l'obiettivo è quello di scalzare Nokia dal trono dei cellulari ed entro i prossimi quattro anni tale ambizione non sembra poi così utopistica come poteva sembrarlo solo 24 mesi fa. La guerra che Samsung ha intenzione di scatenare nella fascia medio e bassa del mercato – in questo segmento sono attese le novità autunnali basate su Android del produttore e delle varie Lg, Sony Ericsson e Motorola - potrebbe iniziare a fare la differenza da subito e issare la piattaforma di Google al primo posto nel ranking degli Os negli Stati Uniti sin dal quarto trimestre.
Il quadro tracciato da Roberta Cozza, principal research analyst di Gartner, è chiaro: la disponibilità delle nuove versioni dei principali sistemi operativi mobili - Symbian 3 e 4 (a cui si affiancheranno gli sviluppi su Meego), iOS 4, BlackBerry OS, 6, Windows Phone 7 e naturalmente Android 3.0 – manterrà a pieni giri la corsa in avanti del mercato degli smartphone tanto nel secondo semestre di quest'anno che per tutto il 2011 e consoliderà in prospettiva intorno a queste cinque piattaforme oltre il 90% della domanda mondiale di telefonini intelligenti. Che per il 2014 è prevista poter crescere a complessivi 875 milioni di unità, rispetto ai 268 milioni stimati per il 2010 (anche la società di ricerca Idc ha alzato le proprie previsioni per l'anno in corso a poco meno di 270 milioni di pezzi) e ai 172 milioni finiti nelle tasche di business man e semplici consumatori nel 2009.