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Questo articolo è stato pubblicato il 11 settembre 2010 alle ore 08:00.
TORINO
Il tablet iPad di Apple e i netbook entrano a scuola. Al posto dei libri. Una sperimentazione hi-tech avviata in maniera più ridotta a Bergamo e in modo più esteso a Borgaro Torinese.
«Siamo probabilmente il primo comune italiano a realizzare la completa copertura informatica della scuola dell'obbligo. A partire da quest'anno, per terminare nel settembre 2013, distribuiremo gratuitamente un netbook a tutti gli insegnanti e a tutti i 900 bambini e ragazzi delle elementari e delle medie». Vincenzo Barrea, sindaco di Borgaro, alle porte di Torino, è particolarmente orgoglioso per una iniziativa che dovrebbe consentire agli studenti del suo comune di avere una preparazione simile a quella dei coetanei di tutta Europa, anche in vista di un più agevole accesso al mondo del lavoro.
E questo in un periodo di tagli nella scuola e di discussioni, nella vicina Torino, sulla possibilità di mantenere in vita alcuni musei anche prestigiosi a causa dei costi eccessivi. «Noi – prosegue Barrea – abbiamo invece preferito rinunciare a qualche opera pubblica per destinare 1 milione di euro a questo progetto, inserito nell'intervento per dotare tutta Borgaro ed i suoi 13.500 abitanti del servizio wi-fi gratuito».
Ovviamente non tutti i bambini avrebbero avuto bisogno di un netbook da 12 pollici in regalo, ma si è preferito offrire a tutti le medesime condizioni di partenza. Quest'anno la distribuzione del portatile riguarderà 250 studenti di 10 classi di quarta e quinta mentre il prossimo anno lo riceveranno i bambini che frequenteranno terza e quarta e l'anno seguente quelli di seconda e terza per concludere la distribuzione nel 2013 con gli scolari di prima e seconda. Nel frattempo, evidentemente, gli studenti saranno passati alle medie e avranno terminato le scuole dell'obbligo.
Gli insegnanti riceveranno, invece, un portatile da 20 pollici con il quale potranno controllare, in ogni istante, ciò che fanno i ragazzi sul loro netbook. Ogni classe sarà inoltre dotata di una lavagna digitale su cui si potrà scrivere con un dito, proiettare filmati, adoperare per ogni contenuto multimediale, dalle immagini ai suoni. «Grazie alla dirigente Lorenza Labanti – ricorda il sindaco – è stato possibile trasferire tutto il materiale didattico sui supporti multimediali». Così, al posto del classico tema sulle vacanze, i ragazzini potranno realizzare un testo multimediale, con le foto della montagna o del mare, illustrazioni, cartine geografiche, musiche locali.