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Questo articolo è stato pubblicato il 16 settembre 2010 alle ore 15:39.
Su un palcoscenico d'eccezione, l'Intel Developer Forum che ha appena chiuso i battenti a San Francisco, è arrivata una novità forse inattesa ma sicuramente gradita agli ormai tanti appassionati di dispositivi a tavoletta. L'Inspiron Duo di Dell non è un alterego dell'iPad o dei suoi simili – la casa texana ha già lanciato prima dell'estate negli Usa e nel Regno Unito un suo mini tablet, denominato Streak, basato su piattaforma Android – ma un netbook ibrido con display touchscreen da 10 pollici. Un mini portatile, insomma, che all'occorrenza si trasforma in tablet. Fin qui nulla di nuovo e infatti la sua peculiarità, rispetto ai comuni notebook o netbook convertibili, è quella di cambiare "status" attraverso la rotazione orizzontale di 180 gradi dello schermo all'interno di una speciale cornice (e non utilizzando un giunto snodato posizionato tra la tastiera e lo schermo).
Dell ha di fatto aggiunto una novità di carattere meccanico a una tipologia di prodotti apparsi da tempo sul mercato e ha messo nel motore dell'Inspiron Duo il meglio della tecnologia da viaggio: e cioè il processore dual core Atom N550 di Intel e il sistema operativo Windows 7 Premium. Il risultato è un pc bonsai con schermo tattile, pronto a essere impiegato come vero e proprio tablet oppure con l'ausilio della tastiera, e pensato per rispondere alle più svariate esigenze di degli utenti che si muovono parecchio. Con quali finalità questo prodotto sia stato concepito lo ha spiegato in estrema sintesi a San Francisco uno degli executive del marketing di Dell, Dave Zavelson: "i tablet sono grandi prodotti per l'intrattenimento ma non esattamente uno strumento per la produttività". Il tutto mentre svelava dalla tavoletta la tastiera nascosta sotto lo schermo dell'Inspiron Duo. Di cui è confermato la disponibilità sul mercato, entro Natale, ma non il prezzo.
Sulla strada di Apple è comunque ufficialmente arrivato un altro illustre interlocutore (dopo Samsung e Toshiba) e l'attesa degli addetti ai lavori è ormai tutta rivolta alla discesa in campo di altre tre big del computing: Acer, Asus e Hewlett Packard. Con la casa taiwanese pronta, secondo le ultime indiscrezioni, a lanciare almeno tre esemplari di tavolette a piattaforma Android 3.0 (nelle configurazioni di schermo da 5, 7 e 10 pollici) all'inizio del 2011 e un tablet basato invece su Windows 7 prima della fine di quest'anno. Quando, dicono sempre i rumors, arriverà nei negozi americani anche lo Slate destinato all'utenza business che il produttore californiano ha sviluppato sul nuovo sistema operativo di Microsoft.