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Questo articolo è stato pubblicato il 14 ottobre 2010 alle ore 18:49.
Facebook: tutti vogliono esserci. Non solo gli utenti, ma anche importanti nomi dell'industria informatica. Per esempio Microsoft ha deciso di integrare il suo motore Bing con il social network più conosciuto in occidente e che conta circa 20 milioni di iscritti in Italia. Così si potranno eseguire ricerche di persone e dei contenuti più apprezzati pubblicati nella comunità virtuale.
E poi c'è Skype che, con la nuova versione per Windows (escluso il Mac per ora), permette l'integrazione con Facebook e di importare la lista dei contatti per rimanere in contatto con la community. Si tratta di una chiara virata in direzione "social" quella che contraddistingue la nuova release del software che consente di fare chiamate in Voip (si scarica da www.skype.com). Perché ora diventa anche un aggregatore di alcuni dei contenuti prodotti in Facebook, e non è escluso che domani potrebbe abbracciare altre community.
La compenetrazione è tale che da Skype si possono commentare gli status, applicare i "mi piace" e telefonare o mandare Sms direttamente ai contatti del network sociale, purché questi abbiano condiviso il numero fisso o di cellulare. Oppure verso un account Skype, se questo è presente nella scheda informativa dell'utente. Sul fronte del perfezionamento delle funzioni esistente, vale la pena di citare il servizio che ora consente di eseguire videochiamate di gruppo con due o più persone in contemporanea, seppure ancora in versione beta.
Però è un'importante evoluzione perché amplia una delle funzioni più usate, dato che le chiamate con video attivato rappresentano il 40% del totale dei minuti di conversazione Skype-to-Skype. Migliorate anche le telefonate tradizionali: ora è possibile ripristinare il collegamento qualora si verifichino problemi di connessione, oppure intervenire per migliorare la qualità audio. Non va dimenticato il restyling dell'interfaccia, che è stata semplificata allo scopo di velocizzare la ricerca dei contatti. Il nuovo Skype Home funge da centro di comando per accedere agli strumenti e controllare gli aggiornamenti di status dei contatti. Insomma, rimane aperto l'interrogativo: Facebook sta davvero cambiando il modo di intendere e usare Internet?
