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Questo articolo è stato pubblicato il 11 novembre 2010 alle ore 09:06.
Un BlackBerry così non si era ancora visto. Con il Torch, al secolo 9800, Research in Motion – Rim, l'azienda che produce i celebri postini elettronici – vara un nuovo corso nello sviluppo dei suoi smartphone. Il cellulare è innovativo per il mondo BlackBerry per diverse ragioni. Volendo elencarle per priorità, iniziamo dal sistema operativo. BlackBerry OS6 è completamente diverso rispetto all'attuale versione 5: ridisegnato nei menu per essere più moderni e intuitivi da usare con il touchscreen, senza stravolgere la collaudata semplicità e mantenendo un chiaro legame con il passato. Finalmente anche Rim può vantare un'impostazione dell'interfaccia adatta anche per essere abbinata a un touchscreen, come quello che trova posto nel Torch.
Il display da 3,2 pollici sensibile al tocco è di tipo capacitivo: OS6 scorre veloce sotto le dite, è brillante e rispondente nella sua duplice gestione orizzontale e verticale dei pannelli. Merito anche del processore da 624 MHz ereditato dai modelli Bold. Insomma, la "sei" non è più un adattamento di un sistema operativo esistente, ma una piattaforma nata con l'obiettivo di competere ad armi pari con i suoi concorrenti dedicati ai dispositivi touch. Inoltre offre un accesso nativo ai principali social network e chat tramite lo strumento Social Feed oppure attraverso i software dedicati a Facebook e Twitter. Migliorato in modo sostanziale anche il reparto multimediale. Il browser Web è ora capace di garantire velocità e qualità di rendering al pari dei suoi concorrenti su smartphone. Il player audio/video è completo e perfezionato e legge i formati di file più diffusi memorizzati nella flash da 4 GB. Senza dimenticare che il 9800 è il primo device di Rim ad avere una fotocamera da 5 Mpixel.
Il tutto senza rinunciare al vero punto di forza di tutti i BlackBerry: la piattaforma di gestione della push e-mail in mobilità, sublimata nel Torch. I messaggi sono visualizzati in modo ottimale, grazie anche all'ampio display, e si scaricano velocemente, anche con allegati pesanti, in virtù dell'accesso alle reti a banda larga, via Wi-Fi e Umts/Hsdpa.
La produttività è assicurata dalla mini suite di produttività integrata. In queste condizioni si apprezza la tastiera Qwerty estesa nascosta sotto al display attraverso un ottimo meccanismo a slitta. I tasti sono comodi (anche quelli nella fila in alto proprio sotto al display) e il joypad ottico è fin troppo preciso, tanto che bisogna abituarsi a cotanta velocità di risposta. Completano la dotazione l'antenna Gps e un'autonomia che arriva a tre giorni abbondanti. In conclusione, il BlackBerry Torch veste alla perfezione i panni di top di gamma dell'attuale offerta di Rim. Certo, il prezzo è impegnativo ma per fortuna Wind, Vodafone e Tim prevedono piani tariffari per diluire il costo in rate con il servizio e-mail compreso nel prezzo.