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Questo articolo è stato pubblicato il 22 novembre 2010 alle ore 19:14.
Finisce l'avventura di compagnia indipendente per Novell, la società che ha reso famoso Linux in campo aziendale: è stato infatti raggiunto l'accordo, sulla base di 2,2 miliardi di dollari in contanti, per la cessione del pacchetto azionario ad Attachmate, azienda controllata da un gruppo di investitori fra cui spicca il nome di Golden Gate Capital e uno principali fornitori di soluzioni di system management e di integrazione a livello di architetture legacy.
La cifra pagata, 6,10 dollari per azione, costituisce un premio del 9% rispetto al valore del titolo alla chiusura di Borsa di venerdì 19 novembre ed è quindi comprensibile che Ron Hovsepian, presidente e Ceo di Novell, abbia commentato con soddisfazione l'operazione. Operazione - la cui chiusura è attesa nel primo trimestre 2011 e che prevede anche la vendita (per 450 milioni di dollari "cash") di alcuni asset di proprietà intellettuale a Cptn Holdings, consorzio di aziende tecnologiche capitanato da Microsoft – che Hovsepian ha rimarcato in una nota essere «la migliore alternativa disponibile per potenziare il valore per gli azionisti». Le alternative del resto non mancavano, tanto che uno dei pretendenti più accreditati per la scalata a Novell era VMware, ed era probabilmente solo una questione di aspettare l'offerta migliore da quando, lo scorso maggio, Novell si era di fatto messa ufficialmente sul mercato dopo che era stata respinta una proposta da due miliardi di dollari del fondo Elliott Associates (che ora entrerà in Attachmate).
La società finisce invece in mano ad Attachmate e verrà "spezzata" in due tronconi, due business unit separate e distinte: Novell e Suse, ed è proprio in quest'ultima, comprata nel 2003 per 210 milioni di dollari, che andranno a convergere tutte le attività legate a Linux e i relativi servizi legati a questa distribuzione del sistema operativo. Le due unità, questo è un altro fatto certo in attesa di capire come evolverà l'offerta per i clienti Suse, si affiancheranno agli attuali due filoni operativi di
Attachmate, e cioè quello legato alle soluzioni dedicate al mondo dei sistemi legacy e quello che fa capo a NetIQ (società acquisita nel luglio 2006 per circa 495 milioni di dollari) per ciò che concerne software di system e security management. Stando alle dichiarazioni di prassi dei compratori, e nella fattispecie del chairman e Ceo di Attachmate, Jeff Hawn, marchio, dipendenti e clienti di Novell non correranno alcun rischio di dismissione.