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Questo articolo è stato pubblicato il 23 novembre 2010 alle ore 15:43.
In Italia Amazon da oggi apre il suo negozio virtuale, negli Stati Uniti ci sono polemiche sulla "Amazon tax". Attraverso i suoi scaffali digitali, il gigante dell'e-commerce propone l'acquisto di libri, servizi e altri prodotti. Ma in molti Stati americani non paga le "sales tax", paragonabili (con le dovute distinzioni) all'Iva in Europa, perché non ha una sede fisica, ma soltanto una vetrina nel web. E alimenta speculazioni sul vantaggio competitivo nei confronti di altri negozi online che, invece, hanno anche una rete di distribuzione attraverso catene di negozi nelle città.
Secondo la legislazione americana, Amazon richiede agli utenti il pagamento delle tasse sugli acquisti se ha una sede nell'area dove vende i suoi prodotti attraverso la sua piattaforma online. Come racconta l'edizione online del settimanale Slate, si tratta di quattro aree: il quartier generale, infatti, è a Seattle (Stato di Washington, nel nord-ovest, a pochi chilometri da Microsoft). E possiede centri per la gestione di dati e altre strutture in Kentucky, Kansas e North Dakota. Non sono inclusi, invece, gli uffici in California. Ma il dibattito si allarga, a cascata, anche ai partner del colosso online: alcune aziende, presenti su Amazon con loro prodotti e servizi, pagano le tasse a seconda delle loro sedi negli Usa.
Le recenti ristrettezze per i budget della spesa pubblica negli Usa hanno riportato nell'agenda politica la richiesta di alcuni Stati per la "Amazon tax". La strada finora sembra tortuosa. A fare da portabandiera è New York che, per adesso, ha vinto la battaglia legale con il gigante delle vendite sul web. Ma è atteso il giudizio sulla costituzionalità della sentenza. Secondo l'organizzazione non profit Tax Foundation, altri quindici Stati hanno introdotto la "Amazon Tax" o prevedono di utilizzarla. E puntano a innescare una discussione sulla sostituzione del concetto di "presenza fisica" in un luogo con la "presenza economica", legata al giro d'affari generato in un'area attraverso gli affiliati locali.