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Questo articolo è stato pubblicato il 25 novembre 2010 alle ore 06:51.
Si chiama Hybrid Blobbox la scorciatoia made in Italy per trasformare la propria tivù in un minestrone di contenuti provenienti da vari media. A dispetto del nome involuto, infatti, questo decoder di Telesystem ha un'interfaccia molto intuitiva. Fatta apposta per esportare i contenuti web e la filosofia dell'on-demand tra un pubblico di non esperti.
Colleghiamo il decoder alla tivù tramite Hdmi e alla rete domestica, e, tempo venti secondi, appare sullo schermo un portale con varie icone. Comprende tre mondi: la tv normale (digitale terrestre in chiaro, anche in Hd), contenuti internet e file della nostra rete. La lista e la guida dei canali, accessibili dall'icona "tv", sono organizzati in modo da semplificare la lettura dei palinsesti. Qui è possibile anche programmare la registrazione delle trasmissioni. Al Blobbox si possono collegare infatti periferiche Usb e hard disk eSata per memorizzare i dati.
Per accedere a internet si può anche scrivere l'indirizzo sul browser del decoder. Ma è probabile che la pagina web si veda male. Meglio prima controllare, quindi, se quanto cercato è tra i contenuti disponibili direttamente sul Blobbox. Dal menu principale ci sono infatti le icone Web tv (selezione di canali italiani e stranieri) e Portale web. Qui ci sono siti di notizie, di video, di foto, di musica, meteo, social network, motori di ricerca, Wikipedia e anche il servizio italiano Reeplay.it per ottimizzare qualsiasi contenuto video allo schermo della tivù. Altre due icone sono "radio" (web e digitale terrestre) e "podcast". Anche in questo caso, l'accesso è diretto e semplice.
Ultima icona, "i miei contenuti" e qui si entra nel mondo dei file della rete locale. Ci sono: i file che possiamo scaricare direttamente dai circuiti torrent, da http o da server ftp con il client integrato, le registrazioni tv, i file disponibili sulle memorie collegate al decoder (audio, foto, video) e sugli hard disk della rete. La comodità è che possiamo quindi scaricare e visualizzare un film con lo stesso strumento. Durante il download, possiamo vedere un altro programma: il Blobbox è multitasking.
Che cosa manca? Il supporto ai canali pay del digitale terrestre e un accesso più diretto alla rete Wi-Fi (ora bisogna collegare un chiavetta). Alcune migliorie software arriveranno invece già a febbraio, con il prossimo firmware: come il supporto ai sottotitoli dei film. Sarebbe auspicabile inoltre che il browser supportasse il Flash (come il Chrome della Google Tv), mentre ha solo Javascript. La ciliegina sulla torta sarebbe avere i contenuti web anche in formato widget (in sovraimpressione), come già possibile su molti televisori di ultima generazione.