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Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2011 alle ore 12:51.
Il Sole? È una sfera di gas incandescente, circa 1.4 milioni di chilometri di diametro, 5.000 gradi più o meno in superficie, colore giallo e gira su se stesso. D'accordo, lo sappiamo fin dalle elementari, ma da ieri, 6 febbraio 2011, è decisamente "ufficiale". È stata diffusa la prima immagine, trasmessa dalle due sonde "Stereo" di Nasa, che mostra la metà del Sole opposta a quella che si poteva vedere da terra, in pratica l'altra parte della sfera.
Giornata storica quindi, dato che non abbiamo mai avuto un'immagine simile, e data fatidica per rilasciarla al pubblico, quanto meno statunitense. Il 6 febbraio infatti è stata la domenica, Sun-day ovvero "giorno del Sole", del Superbowl, la finale del campionato di football. Probabilmente la domenica più importante per gli Stati Uniti, con un evento che tiene incollati alla tv diecine di milioni di spettatori. A parte la trovata ad effetto dell'Agenzia statunitense, insuperabile in questi trucchi di comunicazione, l'immagine è veramente importante. Noi il Sole, anche se è idealmente una sfera, lo vediamo come un disco in cielo e per studiarlo tutto dobbiamo aspettare che ruoti, in 28 giorni circa, davanti a noi. Tutto quello che succede in ogni momento "dall'altra parte" del Sole ci è precluso.
Ora abbiamo invece due sonde, Nasa, il cui nome è stereo, acronimo di osservatorio delle relazioni fra Sole e Terra. Che , lanciate nel 2006, finalmente in questi giorni si sono poste nelle posizioni prestabilite attorno al Sole, a 180 gradi una dall'altra. Da oggi in poi, quindi, grazie alle due immagini continuamente fornite dalle due sonde, sapremo attimo per attimo cosa succede su tutta la superficie del Sole senza dover aspettare che ruoti lentamente. Importante perché, ad esempio, una macchia solare di una certa grandezza o un flare, una sorta di fiammata di gas incandescente che può arrivare a milioni di chilometri di altezza sulla superficie, può avere notevole influenza sulla Terra, ad esempio sulle telecomunicazioni satellitari e anche normali. Fino a ieri se ciò accadeva nella parte opposta del Sole rispetto alla nostra vista nulla ne sapevamo e ce li vedevamo comparire davanti all'improvviso, quando la rotazione del Sole li portava dalla nostra parte. Ora invece lo sapremo in tempo reale e potremo predisporci all'evento.