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Questo articolo è stato pubblicato il 12 febbraio 2011 alle ore 15:23.
L'anno scorso il Mobile World Congress fu per l'operatore mobile virtuale del Gruppo Poste Italiane l'occasione di lanciare un cellulare "low cost" in grado di far operare sul conto corrente postale, direttamente dal terminale mobile, i titolari di un servizio BancoPosta. Il cellulare in questione era prodotto da Zte e il sodalizio fra la società italiana e la compagnia cinese porta anche quest'anno a Barcellona una novità in anteprima. La "new entry" che verrà esposta nei padiglioni della Fira è un tablet basato su piattaforma Android versione 2.1, ultraleggero (soli 403 grammi di peso) e ultracompatto nel suo form factor con schermo touchscreen (a tecnologia Tft) da sette pollici.
Battezzato con la sigla V9 e con doppio marchio in bella vista, questa tavoletta è pensata per offrire funzionalità e applicazioni come tutte le altre già in commercio o pronte ad arrivare sul mercato: e cioè accesso via rete mobile 3,5G Hsupa o Wi-fi alla galassia di servizi Web di Google (e-mail ovviamente compresa), navigazione Gps, fotocamera digitale integrata, player video e musicale con supporto del formato Mp4, funzionalità di lettura e modifica di documenti on line. A queste caratteristiche aggiunge la possibilità di essere utilizzato come un vero e proprio cellulare Umts. Resta da capire quanto costerà al pubblico e se (come dovrebbe) farà anch'esso da ponte digitale per entrare nel mondo dei servizi di Poste.
Per PosteMobile, il fattore "made in China" inizia ad essere quindi sempre più rilevante per ciò che concerne la componente terminali e la riprova il fatto che anche l'altra big cinese delle telco presente in Italia, Hauwei, ha annunciato in questi giorni l'avvio di una collaborazione con il più importante operatore virtuale italiano. Il primo frutto di questo sodalizio si chiama "PM1108 Young", un telefono Gsm con schermo full touch da 2,8 pollici pensato espressamente per i giovani e per chi è interessato ad operare via telefonino con i servizi mobili (payment, commerce e banking) che PosteMobile offre in esclusiva ai suoi clienti titolari di uno strumento BancoPosta (conto corrente o carta Postepay) associati alla Sim telefonica. Il telefono in questione, confermano da Huawei, sarà disponibile a breve in tutti gli uffici postali italiani tramite il Catalogo Poste Shop, in Rete nel negozio elettronico di Poste e su eBay nell'apposito PosteMobile Store. Quanto costerà? Dal produttore si limitano a dire che avrà un prezzo molto competitivo e sarà lanciato con una speciale promozione.