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Questo articolo è stato pubblicato il  14 febbraio 2011 alle ore 16:46.
Una ghirlanda di luci al neon colorate, un anello di fidanzamento "cosmico" per San Valentino ? Certo tutto potrebbe sembrare questa stupefacente immagine rilasciata da NASA questa settimana meno che il risultato di uno "scontro" fra galassie. Probabilmente ce le immaginiamo come insiemi di miliardi di stelle, ben ordinati, di forma regolare, come giganteschi panettoni ellittici o maestose spirali, quasi girandole di fuochi artificiali nell'universo.
Galleria fotografica / Le immagini dello scontro tra galassie
E così, peraltro, spesso ci appaiono nei giornali, alla TV o anche nei film di fantascienza. E invece qui si tratta proprio di due galassie in interazione fra loro a 430 milioni di anni luce da noi, non tanto in fondo, su scala astronomica. Un oggetto celeste, come viene chiamato dagli astronomi, piuttosto strano, il cui nome, ARP 147, rivela che fa parte di un catalogo compilato da un noto astrofisico Halton Harp, negli anni '60. Molto interessato alle irregolarità presenti nell'Universo di casi "strani" ne ha recensiti più di 400.
Per produrre quest'immagine assolutamente nuova ed unica, si sono messi assieme i due migliori telescopi orbitanti NASA del momento: lo Hubble Space Telescope, che osserva sostanzialmente nel visibile, vede cioè il cielo un po' come lo vediamo coi nostri occhi, e Chandra, l'altro formidabile osservatorio spaziale che invece cattura i raggi X provenienti dai corpi celesti. La parte in rosa dell'immagine è dovuta al telescopio spaziale Chandra, quindi segnala i raggi X e di conseguenza ci mette sul chi vive: lì, dove c'è il colore rosa, si stanno svolgendo eventi violenti, che sprigionano un sacco di energia, necessaria per produrre gli X. Hubble Space Telescope invece ci ha dato la parte rossa , infrarosso, ossia basse temperature, la verde, che è l'ultravioletto tipico di stelle ad alte temperature, e infine la blu dovuta alle stelle "normali" .
L'immagine ci dice che c'è stata una collisione fra la galassia a spirale che ora si trova sulla destra e l'altra. Lo "scontro" ha prodotto molta energia da cui è nata un generazione di stelle nuove e molto calde che si stanno espandendo come un onda d'urto. Proprio perché così calde queste stelle si sono evolute in brevissimo tempo, appena qualche milione di anni, sono esplose ed hanno lasciato dietro di sé parecchi buchi neri, che ovviamente non possiamo vedere, ma di cui possiamo intuire la presenza in quanto sono ancora in coppia con altre stelle e le stanno "inghiottendo" un po' alla volta. Il materiale stellare, cadendo nel buco nero saluta l'Universo, dato che lì dentro rimarrà per sempre, emettendo una quantità di raggi X molto energetici. Sono i punti rosa che costellano la "ghirlanda" e quei pochi sparsi nell' immagine. 






				

