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Lg lancia il telefono 3D, le novità di Samsung e Sony -Ericsson

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Questo articolo è stato pubblicato il 14 febbraio 2011 alle ore 14:03.

 Un nuovo inizio per LG: tornare a essere riferimento del mercato con una serie di modelli top di gamma tali da rappresentare il non plus ultra oggi disponibile. La gamma che ospiterà questi nuovi “campioni” è Optimus e tre sono i modelli designati a dare lustro al brand coreano: Dual (2x), Black e 3D. Quest'ultimo è la summa della tecnologia oggi disponibile: dual core, display che mostra video in terza dimensione senza necessità di occhialini e un accordo esclusivo con YouTube. Il portale dal 2009 ha un canale dedicato al 3D, ma il varo è sostanzialmente avvenuto in concomitanza con la presentazione del super smartphone di LG, che sarà in grado di caricare in un solo “tap” sullo schermo i contenuti registrati con la doppia fotocamera posteriore da 5 Mpixel.

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I filmati in terza dimensione così ottenuti saranno inviati automaticamente a YouTube.com/3D corredati dai relativi tag. Una partnership che servirà a diffondere l'autoproduzione di contenuti così che il 3D non sia più solo sinonimo di guardare film prodotti da altri. Ambito ideale nel quale  si esprime l'Optimus 3D, dato che il suo touchscreen da 4,3 pollici sfrutta la tecnologia “parallax barrier” che proietta agli occhi la stessa immagine ma leggermente sfasata, così che guardandola appaia in terza dimensione perfetta. Perché tutto funzioni ci pensa il Texas Instruments Omap 4 dual core, che opera a 1 Ghz. La frequenza è del tutto ininfluente perché è l'architettura che fa la differenza.

I due core accedono in modalità “dual channel” alla “dual memory”, cioè ogni nucleo accede a un'area separata di memoria così da massimizzare l'efficienza e le prestazioni. Per questo l'Optimus 3D può registrare in 3D, Full HD e riprodurre contenuti in alta definizione e terza dimensione con una fluidità paragonabile a quella di una Tv. Tanto che attraverso la porta Hdmi può essere connesso al televisore esterno. Questo smartphone rappresenta il top di gamma per LG e sarà distribuito ad aprile a un prezzo ancora da definire (il range comunicato è tra 549 e 649 euro). L'Optimus 3D è affidato ad Android 2.2, così come il Dual (2x), telefonino biturbo, cioè sempre dual core però questa volta affidato alla piattaforma Nvidia Tegra 2 a 1 Ghz. Perfetto per il multimedia, i giochi in 3D e la produttività.

Ma quali sono i vantaggi di questi super smartphone a doppia velocità? Ebbene, sono pressoché azzerati i tempi di risposta, di navigazione nei menu e di transizione tra un'applicazione all'altra. Nessun rallentamento, nemmeno con le app più impegnative o quando si esegue un film in 3D. Sì, perché l'Optimus Dual (499 euro, sarà distribuito anche con 3 Italia) può registrare in 1080p grazie alla fotocamera posteriore da 8 Mpixel. E solo con una tecnologia dual core è possibile fare tanto. Il Tegra 2 ha un approccio standard al concetto di multi-core, mentre il Texas è più avanzato: comunque le prestazioni sono esaltanti e i risultati nei benchmark sintetici li dimostrano. Dual e 3D ottengono risultati più che doppi rispetto agli Android tradizionali.

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LG vuole tornare nel giro dei telefoni eccellenti: everything will change this year, ovvero sta creando un nuovo inizio, per diventare un importante player nel mercato degli smartphone, ormai motore del mercato dei cellulari. Basta considerare che nel 2010 sono stati venduti 292,2 telefonini intelligenti, una crescita del 67 per cento rispetto al 2009 (174,7 milioni di unità). Il produttore coreano vuole cambiare, rinnovare, riproporsi in modo differente rispetto a quanto fatto finora. E l'Optimus Black è un altro esempio di questa filosofia, in virtù delle dimensioni compatte (9,2 mm di profilo) e dell'eccellente display Nova che garantisce un'eccellente qualità grafica e una luminosità record (oltre 700 nit).

E arrivando a consumare la metà rispetto a un pannello Retina (iPhone 4) e Amoled. Ma dove LG concentra tutto è sull'Optimut Pad, l'atteso tablet con cui l'azienda si cimenta nella “guerra” ormai alle porte. Su questi dispositivi si snodano le strategie future del mondo Pc e smartphone. LG affronta la sfida con un modello basato su Android 3.0 (Honeycomb), visualizzato sul display da 8,9 pollici e corredato sul retro da due fotocamere per registrare in 3D nei formati più diffusi. “Un'esperienza d'uso senza paragoni”, chiosa LG, merito anche della tecnologia Nvidia Tegra 2 dual core a 1 Ghz capace di supportare qualsivoglia esigenza multimediale e di lavoro. Android è quindi centrale nel rilancio di LG nella fascia alta di mercato così come in quella bassa, dove mira a “democratizzare” lo smartphone attraverso modelli come l'Optimus Life e il Chat (con tastiera Qwerty). E pensare che sono “solo” gli annunci fino al prossimo aprile...