Mobile World Congress

Tecnologie Cellulari

La carica dei mini tablet low cost

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Questo articolo è stato pubblicato il 17 febbraio 2011 alle ore 11:24.

BARCELLONA - I tablet non sono solo l'iPad e i prodotti che tendono ad emularlo (e superarlo magari) esibendo un display da 10,1 pollici e doti tecniche e multimediali allo stato dell'arte. Sono anche quei dispositivi che nascono per coniugare portabilità, flessibilità d'uso e, soprattutto, un rapporto prezzo-prestazioni tale da poter diventare un oggetto di interesse per una moltitudine di consumatori.

Su questa categoria di tavolette hanno puntato per esempio Acer e Huawei. Il produttore cinese, con il suo Ideos S7 Slim, ha calato a Barcellona il jolly di una tavoletta inferiore per capacità operative a quelle dell'illustre concorrenza (monta la versione 2.2 di Android e non supporta le reti Hspa+) ma che promette di essere anche molto più a buon mercato. "Noi pensiamo al tablet – ha detto al Sole24ore.com Roberto Loiola, Vice President di Huawei per l'area Western Europe – come a uno strumento per la gestione della casa digitale e connessa, una console su cui girano applicativi in serie capace di controllare Tv, cellulare e magari anche gli elettrodomestici. Che deve costare poco per essere ricettiva per il grande pubblico, non più di 400 euro".

Di prezzi ha parlato anche Acer, che ha scelto sui tablet la strada della doppia piattaforma per la sua famiglia Iconia e al Mobile World Congress ha esibito l'intera nuova gamma. Il pezzo più pregiato si chiama Tab W500: ha come sistema operativo Windows 7, sfrutta una Cpu Amd Fusion, vanta uno schermo da 10 pollici multitouch Hd e può essere convertito in netbook grazie all'opzionale tastiera aggiuntiva integrata. A marzo sarà nei negozi con prezzi cha variano dai 499 ai 599 euro. Il Tab A500 sfrutta invece Android e si presenta, come il precedente, sia in versione solo Wi-Fi che anche con modulo 3G: costa, nella configurazione base, 499 euro. A chiudere la galleria il Tab A100 Android da sette pollici, che dovrebbe entrare a catalogo sotto i 350 euro.

Ancora meno potrebbero infine costare i mini tablet androidi di Poste Mobile e dell'italianissima Onda Communication. Il primo, battezzato "Tabula", è prodotto (e marchiato) dalla cinese Zte ed è in rampa di lancio con il plus di un pacchetto di connettività voce/dati particolarmente vantaggioso. Ha i limiti di uno schermo touch da sette pollici resistivo e della versione 2.1 di Android ma per le famiglie intenzionate a sperimentare la moda delle tavolette (e gestire on line il proprio conto corrente postale) potrebbe essere una seria alternativa. Il secondo, My Tab, è anch'esso un device Android (versione 2.2) da sette pollici con il fiore all'occhiello di poter video giocare in 3D.

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(G.Rus.)