Speciale Porti d'Italia / Mar Tirreno

Isola d'Elba, approdo immancabile del Tirreno (foto di Albe68 da Flickr)

Se dormire in rada dà sempre un tocco d'avventura alla navigazione, è pur vero che un buon porto è ciò che ci si aspetta dopo ore passate al timone di una barca. Ma non basta dire porto.

In Italia, dei circa 140 mila posti barca distribuiti lungo quasi 8 mila chilometri di coste, non tutti sono approdi classificabili con uno standard da yachting internazionale.

Il Belpaese si sta però impegnando per riguadagnare la sua vocazione di popolo di navigatori. Per questo, nel nostro Speciale Porti abbiamo selezionato i migliori approdi d'Italia. Quelli che, per atmosfera, natura, cultura, gastronomia, un tocco di glam e, naturalmente, servizi offrono un buon mix per il buen retiro del marinaio.

Iniziamo dal Tirreno ma nelle prossime uscite, da non perdere, parleremo dei porti del Sud e dell'Adriatico.

Si parte dall'alto Tirreno e dalle coste della Liguria, che dispongono del più consistente numero di approdi della Penisola. E non solo per l'antica tradizione marinara della regione, ma anche per la posizione, così vicina alla Costa Azzurra, che ne ha favorito lo sviluppo per contaminazione.

NAVIGANDO SULLE COSTE LIGURI
Sulla Riviera ligure di ponente, tra Capo Cervo e Capo Mele, il Marina di Loano porterà nel 2011 i suoi 500 ormeggi a 841, con 100 nuovi posti per il transito.
Vicino alla torre di controllo, lo Yacht Club varerà a breve una crew agency per trovare equipaggio per le regate. E Zeffirino, storico locale genovese, curerà la ristorazione.

In provincia di Savona, il Marina di Varazze, fresco di Bandiera Blu conquistata quest'anno, è un approdo che figura tra le pagine azzurre dell'armatore, grazie ai suoi oltre 700 posti, di cui 71 disponibili per il transito e un travel-lift, la gru per l'alaggio e varo degli yacht da 100 tonnellate.

Le circa 37 miglia per Monte Carlo e le 80 per Macinaggio, in Corsica, ne fanno un punto di partenza apprezzato per queste rotte. Sorto da pochi anni, il Marina di Genova ha fatto della sua posizione vicina all'aeroporto Cristoforo Colombo un punto di forza.

Realizzato nello stile di un borgo mediterraneo, dove dal balconcino di casa si gode anche la vista della barca, questo marina ha puntato su una gamma di servizi come la rapidità di rifornimento di carburante, grazie a cinque distributori, e la formula "cambusa facile", che consente alle barche in arrivo in porto di fare la spesa via radio e riceverla a bordo. Ritrovi gourmet in banchina sono il J Class, wine-bar curato dal sommelier Luca Gardini, e il Marina Place Restaurant, affidato allo chef Silvano Gambetta.

Più a sud, il Porto di Lavagna è il quartier generale di alcuni tra i più noti cantieri nautici, come Sunseeker Italia e il suo service C&C Group, Alalunga e lo storico Sangermani. Non sono molti i marina italiani come questo, dove è possibile riparare la propria barca qualunque sia il problema.

Qui svernano i megayacht di molti vip, come il 60 m degli stilisti Dolce e Gabbana, Regina d'Italia, o il Tomahawk, elegante yacht a vela d'epoca appartenuto a Giovanni Agnelli. Appena fuori dal porto, nella via dello shopping nautico e dei charter la Trattoria U' Gaggia è il ritrovo degli skipper gourmand.

ROTTA VERSO LA TOSCANA
Lasciata la Liguria per entrare nelle acque toscane, l'Isola d'Elba è uno degli approdi immancabili.
Il Marina di Portoazzurro è formato da pontili galleggianti che dispongono di circa 225 ormeggi con un pescaggio fino a 6 m.

I servizi a terra sono quelli essenziali, ma è l'atmosfera creata dalla quinta naturale delle case colorate che delimitano la banchina a rendere fascinoso questo porto.

Qui il ritrovo del gusto da veri intenditori, a partire dall'ex c.t. della nazionale di calcio italiana, Marcello Lippi, è La Tavernetta, storico tempio del caciucco alla livornese.

Il Marina di Scarlino si apre invece ai piedi dell'omonima rocca nella Maremma toscana.
I suoi 950 ormeggi, che ospitano yacht fino a 40 m, e i circa 60 appartamenti sul waterfront, formano un elegante villaggio dove Nautor's Swan, marchio dei celebri yacht a vela acquistato da Leonardo Ferragamo, ha un suo esclusivo service point.

L'approdo è sede da due anni dei clinic di perfezionamento alla vela della Bmw Match Race Academy, che ha come protagonisti due ex velisti di Coppa America, Roberto Ferrarese e Mauro Pelaschier. Sede del blasonato Yacht Club Punta Ala, l'omonimo marina, sul quale sventola da anni la European Blue Flag con i suoi 900 posti barca, è uno dei porti più attrezzati del Centro Italia.
Sulle sue banchine si affaccia l'Hotel Cala del Porto, raffinato Relais & Châteaux del gruppo Baglioni.

BANDIERE BLU DI SARDEGNA
Dalle rotte dell'arcipelago toscano a quelle della Sardegna, sulla costa Nord, dove batte un'altra Bandiera Blu, quella del Porto di Santa Teresa, incastonato in un profondo fiordo naturale tra Olbia e Tempio.

Sono circa 700 ormeggi immersi nella bassa e profumata vegetazione che lascia scoperte solo poche porzioni di rugosa roccia. È il marina perfetto, ideale per le incursioni nella vicina Corsica, e per un coast to coast sul meno esplorato versante occidentale.

Se Porto Cervo, Porto Rotondo e Poltu Quatu sono da sempre i marina più glam – ma anche più cari –, il Marina di Portisco, uno dei porti della rete di Italia Navigando, sta rapidamente guadagnandosi la sua notorietà per l'atmosfera più rilassata in banchina.

Grazie anche a L'Acquamarina, ristorante pieds dans l'eau che propone una fusion di cucina sarda con interpretazioni mediterranee. Lasciando per qualche notte la cabina della barca si può dormire all'Hotel Le Sirene, un quieto resort dalle stanze affacciate sul mare che segue il profilo irregolare della collina.

Portisco è anche uno dei service point di Bunker Yacht dove si può richiedere il servizio di rifornimento carburante personalizzato.

Sulla costa cagliaritana, il nuovo Marina di Villasimius offre 840 ormeggi e un buon numero di posti barca per i transiti. Fiore all'occhiello del marina è il servizio dedicato ad armatori ed equipaggi diversamente abili, grazie a un sollevatore che consente di accedere dalla banchina alla barca senza sforzo.

LAZIO, RITORNO AL CONTINENTE
Facendo rotta per tornare sulle coste continentali del Lazio, il Riva di Traiano, con i suoi oltre mille ormeggi, è sicuramente uno dei più grandi dell'area laziale .

Ma il Porto Romano, anche se di dimensioni minori, ha invece molto più charme.
E tra l'altro è il regno di Gina, rinomato ristorante nato sulle foci del Tevere che ora occupa il pianoterra e un open-garden della sede dello Yacht Club Tevere (tel. 066502651).

Non perdete la seconda e la terza parte del nostro speciale: Porti del Sud Italia e Porti del Mar Adriatico

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Tutti gli itinerari più approfonditi e le mappe dettagliate per navigare nel Tirreno li trovate sul numero de "I Viaggi del Sole" in edicola