Dossier | N.20 articoli
L’economia delle Regioni
I rapporti della Banca d’Italia sulle economie regionali descrivono un Paese a pelle di leopardo. Ci sono regioni tornate ai livelli precrisi, altre al quinto anno consecutivo di crescita e altre ancora che indietreggiano. Con alcune sorprese, sia a Nord che a Sud
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In Friuli Venezia Giulia l’economia rallenta ma il credito è in ripresa
La regione continua a caratterizzarsi per livelli di povertà e di disuguaglianza più contenuti rispetto alla media italiana
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Trento e Bolzano sostenute da consumi e investimenti
Trento e di Bolzano si caratterizzano per un uso più intenso degli strumenti alternativi al contante rispetto al resto del Paese
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L’Emilia Romagna cresce con l’export ma il futuro è incerto
Nel 2018, l’economia della Regione è cresciuta grazie alle vendite estere e agli investimenti. Con effetti benefici su occupazione e consumi. Ma tra Brexit e dazi, l’eccessiva apertura del sistema pone dubbi sul futuro
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Il Veneto rallenta ma è più forte
Con il rallentamento della congiuntura si è interrotta la fase di crescita della redditività delle imprese, iniziata nel 2013, che rimane peraltro su livelli storicamente elevati
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Nodo produttività per l'Abruzzo che cresce un terzo del 2017
Tra i volani di crescita spiccano le vendite all'estero del settore manifatturiero, che già nel 2015 hanno recuperato i livelli pre-crisi, anche se con andamenti molto differenziati tra i vari settori.Secondo i dati della Rilevazione sulle forze di lavoro Istat, nella media del 2018 l'occupazione in Abruzzo è infatti cresciuta dell'1,6%, quindi più di quanto registrato in Italia e nel Sud, anche se la fase espansiva si è interrotta nella seconda parte dell'anno
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Liguria, occupazione e investimenti in ripresa ma livelli ancora inferiori al Nordovest
Il rapporto annuale di Bankitalia sull'economia regionale nel 2018 rileva il calo dell'export. In diminuzione anche le presenze turistiche dopo quattro anni di crescita.
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Marche: nel 2018 salvati in «zona Cesarini» i fondi europei
Migliorano occupazione e redditività delle imprese, ma la regione è nettamente in ritardo rispetto al resto del Paese nel recupero dalle ferite della crisi globale anche a causa delle difficoltà dell'industria calzaturiera, il suo fiore all'occhiello
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In Valle d’Aosta 3,6 milioni di pernottamenti, il turismo traina
Il 2018 è stato un anno record con una crescita dei turisti stranieri ma l’economia regionale sconta un gap del 9% rispetto al 2007
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Piemonte nell’angolo, in frenata manifattura ed esportazioni
Pesa il calo dei volumi nel settore automotive e l’export inverte la tendenza positiva registrata negli anni scorsi
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Lombardia, cala la produzione industriale per la prima volta dal 2013 - La frenata tedesca pesa sul made in Italy
Per la produzione industriale nel secondo trimestre 2019 primo calo annuo e maggiore frenata congiunturale dal 2013. Tiene l’occupazione ma tra le imprese cresce il pessimismo sul futuro. Bonometti: «A Roma stanno a guardare».
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L’Umbria non aggancia la ripresa. Scarsi investimenti e innovazione
Secondo Banca d’Italia, la regione fatica ad uscire dalla crisi. A pesare maggiormente, lo scarso grado di innovazione delle imprese (piccole e poco patrimonializzate) , della pubblica amministrazione e la bassa produttività del lavoro.
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In Toscana è stagnazione. Cresce il turismo ma resta il gap tecnologico
La macchina dell’economia toscana ormai marcia a singhiozzo, e il rischio è che si stia ingolfando. «Sostanziale stagnazione», certifica la sede ...
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Sardegna, torna a crescere solo l’occupazione
Una regione che cresce. Moderatamente ma cresce anche se con segni di rallentamento rispetto all’anno precedente. Si può riassumere così il quadro ...
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Petrolio, auto e turismo riportano la Basilicata ai livelli precrisi
Le imprese prevedono nel 2019 ulteriore crescita di fatturato e investimenti
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L’economia del Molise inverte la rotta ma arranca
Crescono fatturato delle imprese e occupazione
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L’economia campana rallenta: frenano valore aggiunto ed export
L’analisi sulll’andamento dell’economia nel 2018
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Puglia, l’economia cresce per il quinto anno consecutivo ma a ritmi più lenti
Ritmi più lenti per l'industria a causa di una domanda interna debole e del calo delle esportazioni. Bene la spesa dei fondi europei Fesr e Fse, in ritardo gli investimenti del fondo per lo sviluppo rurale (Feasr)
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Il turismo spinge l’economia della Calabria
L’economia della Calabria cresce ma non decolla. In generale la ripresa ciclica che è in atto dal 2015 resta modesta e soprattutto insufficiente a ...
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Bankitalia: agricoltura e industria in calo. E i giovani fuggono dalla Sicilia
La Banca d’Italia certifica il rallentamento dell'economia dell’isola nel 2018 e la debolezza del sistema delle imprese. Ancora un allarme sul fronte dell’occupazione e sulla migrazione dei giovani. Regione lumaca nella realizzazione delle infrastrutture: a un anno dai bandi solo il 20% delle opere andate in gara. Sui Fondi europei si legge: «Pochi incentivi per le imprese»
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Banca d’Italia: l’economia del Lazio frena più della media nazionale
Un trend, ormai in corso dal 2012 (ad eccezione del 2016), che ha portato il Pil pro capite a ridurre la sua distanza dal resto dell’Italia: se prima della crisi del 2008 era superiore alla media del 24%, nel 2018 il gap si è assottigliato al 16%.
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Stop agli investimenti in Lombardia
In calo i piani del 2019, in frenata tutti gli indicatori. Il rapporto sull’economia regionale di Bankitalia identifica per gli investimenti programmati il primo calo dal 2016. Bonomi (Assolombarda): «Quadro preoccupante: pesano l’instabilità e l’incertezza che il Paese sta generando» .