Borsa: Piazza Affari chiude attorno a parita', in luce i cementieri -2- |
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Italcementi ha guidato i rialzi sull'S&P/Mib in progresso del 3,46% a 15,856 euro. Per il titolo, spiegano dalle sale operative, si e' trattato di un forte rimbalzo tecnico dopo che nei giorni scorsi si era avvicinato al supporto fondamentale di 15 euro. Rimbalzano anche gli altri titoli del settore in tutta Europa (+1,89% il sottoindice stoxx) dopo che il comparto aveva sofferto in modo particolare nelle scorse settimane la crisi del settore immobiliare Usa e le conseguenti tensioni nel mercato del credito. Buzzi Unicem e' salita dell'1,04% e Cementir del 2,07%. Denaro anche su Parmalat (+2,89%), che ha annunciato di avere concluso un accordo transattivo con la Graubuender Kantonalbank (Gkb, la Banca cantonale dei Grigioni) con il pagamento da parte dell'istituto elvetico di 20,75 milioni di euro. Nei confronti di Gkb era stata avviata una causa per restituzione e risarcimento danni, cui Parmalat ha rinunciato in seguito al raggiungimento dell'intesa. Parmalat, inoltre, ha annunciato anche un altro accordo di transazione, quello raggiunto con Calyon (ex Credit Agricole Indosuez), nella causa revocatoria fallimentare. Calyon versera' circa 2,63 milioni. Prysmian e' salita del 2,96%, proseguendo il rally avviato nelle ultime battute della seduta di ieri sulla notizia dell'aggiudicazione di un contratto per la progettazione, la fornitura e la realizzazione di un collegamento sottomarino ad alta tensione per conto di Red Electrica de Espana. Il valore della commessa per il gruppo italiano e' di 118,7 milioni. Per un broker di una primaria sim milanese, inoltre, Prysmian beneficia delle indiscrezioni che vogliono "una serie di fondi, sia statunitensi che britannici, pronti a entrare nel capitale della societa'". In rialzo FonSai (+1,76%), Aem (+1,51%) e Atlantia (+1,11%), mentre Bulgari ha preso l'1,44% non risentendo degli effetti della debolezza del dollaro nei confronti dell'euro. Secondo un analista, in particolare, "il mercato continua a credere che la societa' di gioielleria italiana possa essere il target di qualche gruppo straniero". Debole invece il Banco Popolare (-2,22% a 16,056 euro), su cui Credit Suisse ha tagliato il target price a 20,5 euro da 25 e le stime di utile per azione. Le quotazioni dell'istituto, nota un'analista, "scontano inoltre ormai da tempo l'incertezza su Banca Italease, tanto che sembra in corso uno switch verso titoli simili ma piu' sicuri", in primo luogo Ubi Banca (-0,05%). Giu' anche Saipem (-1,66%) e Telecom Italia (-1,66%). Tra i titoli minori, sprint di Bolzoni (+8,44%), Acque Potabili (+5,17%) e It Holding (+4,41%), mentre l'As Roma (-4,1%) ha fatto segnare la peggiore prestazione del listino dopo il pareggio nel match di campionato contro la Fiorentina. |
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