Borsa: chiusura in netto rialzo al traino dei finanziari -2- |
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Alitalia ha guadagnato il 3,61% a 0,8874 euro alla vigilia del cda che domani dovrebbe chiarire, almeno in parte, le strategia futura della compagnia. Le ipotesi in campo sono una nuova asta - senza i paletti che hanno fatto fallire la prima - o un aumento di capitale in cui il Tesoro cederebbe i propri diritti di opzione a un partner esterno, diluendo la propria quota. In questo modo potrebbero rientrare in gioco compagnie estere come Air France-Klm e Lufthansa. Unicredit (+3,21%) guida i rialzi tra i bancari (+2,91% il sottoindice stoxx), all'indomani dell'assemblea che ha approvato la fusione con Capitalia (+2,76%). Bene anche Mediobanca (+2,19%), spinta dalle parole dell'a.d. di Unicredit, Alessandro Profumo, che ieri ha escluso che l'8,68% di Piazzetta Cuccia messo in vendita da Unicredit vada sul mercato, annunciando che sara' offerto ai soci del patto del gruppo A (quello delle banche), quindi ai soci industriali e al limite a nuovi potenziali azionisti. E' salita del 2,53% Intesa SanPaolo. Il sentiment sul titolo resta positivo, con il mercato che ha apprezzato la fusione con Banca Cr. Firenze. Ieri, inoltre, il gruppo ha annunciato la fusione tra Banca Imi e Banca Caboto, che andra' a razionalizzare le attivita' di merchant banking, creando un nuovo colosso del settore e segnando un nuovo passo avanti nell'integrazione tra i due gruppi. Bene Parmalat (+2,79%), Fondiaria Sai (+2,12%), Alleanza (+2,11%) e Saipem (+2%). Pirelli ha guadagnato il 2,55% sul fermento del settore, innescato dalla giapponese Bridgestone, che ha rivisto al rialzo le stime di utili e fatturato per il 2007. In progresso, cosi', anche Michelin (+4,43%) a Parigi. Pesante, invece, Bulgari (-5,09%), all'indomani della trimestrale. I conti hanno superato per il secondo trimestre consecutivo le previsioni degli analisti, ma proprio per questo il mercato e' rimasto deluso dalla mancata revisione al rialzo dei target per l'intero esercizio, che sono stati invece confermati. Dalle sale operative, inoltre, c'e' chi esprime una certa preoccupazione soprattutto per l'andamento delle vendite in Giappone, scese del 9% e penalizzate dalla debolezza dello yen. Tra i titoli minori, a picco Safilo (-9,54%), che ha annunciato di stimare per l'intero 2007 un incremento delle vendite di circa il 7% e un Ebitda attorno a 180 milioni contro i 190 milioni precedentemente indicati. Male anche Brembo (-3,33%), sulla scia della trimestrale, Ipi (-4,3%) e Snia (-3,95%). In luce, invece, Lavorwash (+8,1%), Danieli (+5,51%) e Sat (+5,15%). |
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