Borsa: bene intonata a meta' seduta, in luce Unicredit, giu' Alitalia -2- |
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A Piazza Affari, accelera ulteriormente Unicredit, ora in progresso del 4,6% mentre si fanno piu' insistenti le voci di aggregazione con Societe' Generale (+10,96% a Parigi). Denaro anche su Mediolanum (+2,06%), dopo il rafforzamento dell'azionista Fininvest nel board della societa', e Alleanza (+1,61%). Bene Tenaris (+1,7%) e Intesa SanPaolo (+1,53%). Sale del 2,11% Bpm, con la spaccatura tra i sindacati interni che rafforza il presidente Roberto Mazzotta nelle trattative con Bper. Attorno alla parita' Capitalia (+0,01%), dopo che il presidente Cesare Geronzi ha ribadito la scelta 'stand alone', precisando che "non abbiamo alcuna operazione allo studio e per quanto riguarda Unicredit leggiamo di ipotesi con Societe' Generale, ma non con noi". In rosso Lottomatica (-0,53%) e il Gruppo Editoriale L'Espresso (-0,22%) mentre continua lo sciopero dei giornalisti di Repubblica. Telecom guadagna lo 0,64%: Goldman Sachs ha alzato a 1,91 euro da 1,84 il target price, mantenendo tuttavia il titolo nella 'Conviction sell list'. Tra i titoli minori, balzo di Ratti (sospesa quando faceva segnare un progresso del 15,06%) e Ciccolella (+10,72%). Bene Impregilo (+1,72%, con le risparmio non convertibili in progresso del 6,6%) dopo la notizia della prossima nomina di un advisor che studi il percorso di avvicinamento con Astaldi (+1,64%). Recordati scivola del 2,2% dopo il downgrade a 'sell' da 'neutral' da parte di Goldman Sachs. Giu' anche Lavorwash (-3,34%) e Schiapparelli (-3,19%) appesantita dalle prese di beneficio dopo il boom degli ultimi giorni. In rialzo dello 0,78% Rcs dopo la salita di Giuseppe Rotelli al 7,78% del capitale. In Europa, bene Vallourec (+5,8%) a Parigi, dove Bnp Paribas guadagna il 4,42% dopo aver proposto una partnership a Banca CrFirenze (-1,17%). Male Peugeot (-0,98%) e Edf (-0,68%). A Francoforte corre Siemens (+3,57%) dopo le dimissioni del presidente del consiglio di sorveglianza Heinrich von Pierer. Sap, dopo i dati trimestrali, sale del 3,29%. Scivola invece dello 0,66% Volkswagen. A Londra balzo di Alliance Boots (+8,24%), spinta dall'asta al rialzo sul gruppo. L'offerta presentata dal manager Stefano Pessina insieme al fondo Kkr (alzata a 10,9 sterline per azione da 10,4) ha infatti ricevuto il via libera del cda di Alliance Boots, ma un consorzio rivale formato da Terra Firma, Wellcome Trust e Hbos Plc ha annunciato una contro-offerta. |
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