| Su S&P/Mib incidono (per lo 0,378%) alcuni stacchi-cedola Radiocor - Milano, 22 ott - Sull'andamento dell'indice S&P/Mib pesano anche i dividendi staccati da Eni (-1,82%), Snam Rete Gas (-0,79%) e Fastweb (-2,99%), che incidono in negativo per lo 0,378%. L'ondata di vendite che sta affossando i listini europei e' partita venerdi' a Wall Street, dove la corsa del prezzo del petrolio, i timori sull'andamento dell'economia e il taglio delle stime da parte di un big come Caterpillar avevano trascinato il Dow Jones in calo del 2,64%. Analogo andamento, oggi, sui principali mercati asiatici, con Tokyo a -2,24%, Seul -3,4%, Taiwan -2,61% e Shanghai -2,59%. A Milano, in un listino delle blue chip tutto in rosso, riescono a limitare i danni sotto il punto percentuale anche Mondadori (-0,81%), Alleanza (-0,89%), Pirelli (-0,93%). Tra i bancari, pesante lettera su Banco Popolare (-1,93%), ancora alle prese con l'incertezza per il futuro di Italease (-2,4%), Unicredit (-1,75%), Bpm (-1,61%) e Mps (-1,5%). Arretrano anche Buzzi (-2,14%), StMicroelectronics (-2,06%) e Alitalia (-1,84%). Tra i titoli minori, resistono appena sopra la parita' soltanto Valentino (+0,29%), Ascopiave (+0,26%), Saes Getters (+0,1%), Amplifon (+0,07%) e Guala Closures (+0,04%). Sono invariate Banca Cr. Firenze, Credito Bergamasco e Aeffe. A picco Diasorin (-3,45%), Tod's (-3,42%) e Dea Capital (-3,16%). In Europa, male Alstom (-2,85%) e Bouygues (-2,67%) a Parigi, mentre a Francoforte gli ordini di vendita affossano Kuka (-6,4%) ed Ersol (-6,26%). A Londra scivola ancora Northern Rock (-5,83%), ma sono venduti anche i titoli del comparto materie prime. Kazakhmys cede il 5,48%, Vedanta il 4,99%, Antofagasta il 4,52%, Lonmin il 3,62%, Anglo American il 3,28%, Rio Tinto il 3,26% e Xstrata il 3,18%. |