| Unipol: Consorte sentito in Procura a Roma su dismissioni immobili -2- |
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| Il manager: "Operazione regolare e trasparente" Radiocor - Roma, 09 ott - Per tale vicenda Consorte e' indagato, insieme al suo ex vice Ivano Sacchetti, all'imprenditore Vittorio Casale e ad altre 12 persone, per appropriazione indebita di 9,5 milioni di euro e per l'illecito di infedelta' a seguito di dazione o promessa utilita'. Le contestazioni si riferiscono alla dismissione di 133 immobili di Unipol in favore della societa' Glenbrook-operae di Casale per circa 250 milioni di euro tra il 2004 e il 2005. "Durante l'audizione - ha dichiarato al termine Consorte, accompagnato dai legali Emilio Ricci e Giovanni Dedola - ho sostenuto l'assoluta regolarita' e trasparenza dell'operazione". Gli immobili oggetto della dismissione furono rivenduti da Grenbrook-operae a Pirelli Real Estate, fruttando una plusvalenza di 55 milioni (somma sequestrata lo scorso 1 giugno dalla Guardia di anza su disposizione dei Pm romani). Le contestazioni della Procura di Roma a Consorte e Sacchetti si riferiscono in particolare a una plusvalenza di 9,5 mln realizzata con la vendita di un immobile. L'immobile in questione, situato a Bologna, era stato acquistato per circa 16 mln per poi essere rivenduto per circa 26 mln alla societa' Indipenza 7, riferibile a Casale. Secondo gli inquirenti l'operazione sarebbe stata una forma di 'ringraziamento' di Casale ai due manager per la dismissione dei 133 immobili di Unipol (i Pm sostengono che sarebbe avvenuta a prezzi inferiori a quelli di mercato) in favore di una societa' dello stesso imprenditore. |
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