| -RPT- Radiocor - Milano, 31 ago - Scivola Pirelli a Piazza Affari dopo il rinvio della decisione dell'Anatel su Tim Brasil-Telefonica. I titoli del gruppo scendono dell'1,08% a 0,816 euro, con un minimo toccato a 0,811 euro (-1,69%), quando l'S&P/Mib sale dello 0,44%. Abbastanza sostenuti gli scambi: a meta' mattina sono passati di mano oltre 15 milioni di pezzi, quando la media degli ultimi trenta giorni per l'intera seduta e' di 31,1 milioni. Il mercato ha accolto negativamente la scelta dell'autorita' brasiliana per le tlc, l'Anatel appunto, di togliere dall'ordine del giorno della riunione di ieri la discussione sul parere preventivo per l'operazione di acquisto da parte della spagnola Telefonica di una quota rilevante di Telecom Italia (+0,10% a 2,065 euro), dopo la quale il gruppo iberico controllera' direttamente e indirettamente il primo e il secondo operatore di telefonia mobile brasiliano (Vivo e Tim Brasil). Il rinvio, infatti, allunga i tempi per il closing del passaggio di azioni Telecom da Olimpia a Telco, che alcuni davano per fissato gia' il 3 settembre prossimo. Gli analisti sono concordi nel dire che il calo odierno di Pirelli e' da attribuire a questo rinvio e in parte anche ai realizzi dopo due giorni di rialzo. "La correzione e' dovuta allo slittamento del parere di Anatel. C'e' anche da considerare l'ipotesi di realizzi, anche se il titolo non e' reduce da performance eccezionali. Per questo il calo e' sicuramente dovuto di piu' all'incertezza sui tempi del deal" ha fatto notare un broker. Un altro analista, tuttavia, aggiunge che, oltre per la questione Anatel, "il gruppo sta spendendo per aumentare la quota in Pirelli Real Estate (+0,51% a 39,38 euro). Dalle comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni rilevanti emerge che Pirelli Re ha comprato azioni proprie per lo 0,66% del capitale. Questo dopo l'acquisto del 2% che Pirelli & C ha fatto da investitori istituzionali a fine luglio. La quota di Pirelli e' ora al 52,3% che, se unita alle azioni proprie di Pirelli Re pari al 2,68%, arriva al 55% del capitale della seconda. Chi si aspetta che il cash proveniente dalla vendita di Olimpia venga restituito agli azionisti - ha concluso - potrebbe cominciare a cambiare idea". |