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###d'Amico: valutazione Amf nella fascia alta della forchetta
Societa': d'Amico Analisti: Motivo: IPO - MTA , il servizio di analisi de Il Sole 24 Ore, ha applicato alla valutazione di d'Amico International Shipping, holding di un gruppo attivo nel trasporto internazionale via mare che sbarchera' sul segmento Star il prossimo 3 maggio, il metodo dei multipli quale metodologia principale, dal quale e' emerso un valore pari a 4,45 euro per azione considerando il multiplo Ev/Ebitda a fine 2007. Il range indicativo dell'Ipo e' compreso fra 3 e 4,5 euro. Non e' stato possibile applicare il metodo Dcf, che incorpora gia' i flussi di reddito previsti in un arco temporale di lungo periodo, nonostante il gruppo presenti, attualmente e prospetticamente, margini reddituali positivi e negli ultimi tre anni la cassa generata dalle attivita' operative abbia evidenziato un cagr del 105,9% e raggiunto 84,8 milioni di dollari escludendo i proventi della vendita di navi. Nell'applicare il modello gli analisti hanno infatti constatato alcuni limiti. In particolare, al momento, non e' stato possibile determinare il livello degli investimenti che il gruppo effettuera' nei prossimi anni per il potenziamento della flotta, in quanto attualmente il gruppo si e' assicurato delle opzioni di acquisto esercitabili in un periodo compreso tra il 2007 e il 2020 su 15 navi, in parte gia' noleggiate e in parte da noleggiare. Il tax rate del gruppo e' decisamente contenuto (nel 2006 la societa' ha infatti beneficiato del regime fiscale irlandese) e nei prossimi anni potrebbe ulteriormente ridursi per l'applicazione della cosiddetta Tonnage Tax (e' un nuovo regime opzionale di tassazione forfetaria sul tonnellaggio a carico delle imprese marittime). Non da ultimo, il livello di indebitamento, per le caratteristiche del business, non presentava a fine 2006 un utilizzo elevato della leva finanziaria e rispetto ai mezzi propri evidenziava un rapporto di 1,71 volte. Gli analisti, nel determinare i competitor per la valutazione (D/S Torm; Omi Corp; Overseas Shipholding Group Inc; Teekay Shipping Corp; Tsakos Energy Navigation Ltd) hanno effettuato una selezione di quelli elencati nel prospetto informativo, e in particolare i concorrenti utilizzati sono stati quelli che hanno un modello di business simile al gruppo d'Amico e presentano un'eta' media della flotta inferiore a quella attualmente sul mercato (pari a 11 anni). Ricordiamo che l'eta' media della flotta del gruppo d'Amico e' pari a 3,3 anni. Per il confronto e' stato invece escluso il gruppo italiano Navigazione Montanari per una serie di fattori, e tra questi il fatto che, nel corso del 2006, il gruppo ha deliberato investimenti per complessivi 703 milioni di dollari ordinando la costruzione di 14 navi di stazza compresa tra 37mila e 110mila tonnellate dedite al trasporto di petrolio greggio e raffinati. Inoltre per il gruppo D/S Torm e' stato applicato uno sconto del 25% in quanto nel corso dell'ultimo anno il titolo ha messo a segno una performance borsistica del 35% determinata da alcune attese di natura speculativa, e in particolare ha beneficiato dei rumors sulla vendita del gruppo da parte dell'azionista principale. Oltre a questo, poi, in questi giorni, il gruppo danese D/S Torm, insieme a Teekay Shipping Corp (societa' con sede a Nassau attiva nel trasporto di oli raffinati), ha siglato un accordo per acquistare il gruppo OMI Corp, il secondo piu' importante oil-tanker americano con una flotta tra le piu' giovani del trasporto marittimo mondiale. L'operazione ha configurato un multiplo EV/Ebitda 2007 pari a 10,3 volte. d'Amico e' una holding lussemburghese e ha presentato un prospetto informativo in lingua inglese, che e' stato approvato dagli organi competenti del Gran Ducato del Lussemburgo. Il gruppo ha scelto di quotarsi in Italia (segmento STAR), e per il pubblico italiano e' stata predisposta solo una sintesi del prospetto che non contiene tutte le informazioni che l'investitore deve valutare prima di sottoscrivere l'investimento. Le risorse derivanti dall'aumento di capitale saranno destinate a finanziare la crescita futura, che ha come obiettivo l'espansione della flotta e in mercati con elevate prospettive di sviluppo. A cura di Analisi Mercati Finanziari/mam
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