Dal taglio al cuneo alla stretta sugli statali, tutte le misure della manovra
Via alla manovra da 11,6 miliardi: meno tasse su lavoro e imprese per 10,6 miliardi nel triennio, sale il bollo sulle attività finanziarie, tagli sui dipendenti pubblici
4. Legge di stabilità, prodotti finanziari: comunicazioni con tariffa maggiorata al 2 per mille

Scatta l'aumento dell'imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai prodotti finanziari. Che a partire dal prossimo anno passa dall'1,5 per mille previsto per il 2013 al 2 per mille. Una misura che consentirà di recuperare risorse per 900 milioni. Il Governo interviene infatti sull'articolo 13 della tariffa allegata al Dpr 642/1972 ritoccando all'insù l'importo del bollo per le comunicazioni periodiche alla clientela relative ai prodotti finanziari «anche non soggetti ad obbligo di deposito, ivi compresi i depositi bancari e postali, anche se rappresentati da certificati».
L'imposta non è dovuta per le comunicazioni ricevute ed emesse dai fondi pensione e dai fondi sanitari. N0n entra nel testo invece la norma in discussione nei giorni scorsi che prevedeva l'aumento dell'aliquota di tassazione delle rendite finanziarie (dal 20 al 22% quella sui redditi da capitale dal 12,5 al 20% quella sui frutti dei contratti di assicurazione).
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