Dal toluene argentino ai metalli pesanti di Norilsk, ecco i dieci luoghi più inquinati della terra
L'ultimo report, realizzato dalla croce verde internazionale e l'Istituto Blacksmiths, punta l'indice nei confronti di 8 Paesi la cui popolazione è minacciata dagli agenti chimici (le località sono in ordine alfabetico per nazione e non per gravità delle situazioni)
7. Dzershinsk, Russia (agenti chimici, incluso sarin, piombo e fenoli)
credit: Blacksmith Institute
La zona era il principale sito manifatturiero e di produzione di armi chimiche dell'epoca sovietica. Oggi è un centro significativo dell'industria chimica russa. Tra il 1930 e il 1998 circa 300mila tonnellate di scarti chimici sono stati dispersi a Dzershinsk e nelle aree circostanti. Nel 2007 campioni d'acqua rivelavano la presenza di diossina e fenolo a un livello migliaia di volte superiore ai limiti consentiti. La città è indicata dal Guinness dei Primati come quella più inquinata al mondo. Negli ultimi sette anni sono stati profusi molti sforzi per fronteggiare il problema: nella zona infatti sono numerosi i tumori tanto che l'aspettativa di vita nella zona di Dzershinsk è di 47 anni per le donne e 42 per gli uomini. Il problema maggiore è la presenza di diossido di zolfo nell'aria che provoca una bronchite cronica nel 35% dei cittadini della zona.
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