1. Cos'è il trading online
(Ap/LaPresse)
Anche se circa sei milioni di italiani hanno oggi un conto bancario online che offre l'accesso al trading online, non tutti sanno di cosa si tratta e ancor meno lo usano. Trading online è un'espressione anglosassone (ma gli inglesi lo chiamano "online trading") che significa "negoziazione digitalizzata", ovvero negoziazione telematica di titoli finanziari. È un servizio fornito da società finanziare autorizzate da Consob che consiste nel mettere a disposizione dei clienti privati un programma per computer (o piattaforma) che, attraverso la connessione a Internet, permette di visualizzare i titoli presenti su numerosi mercati borsistici italiani ed esteri, e di acquistarli e venderli nel giro di pochi centesimi di secondo. Queste società sono chiamate "broker online" (intermediari digitali) e chiedono una commissione su ogni ordine di acquisto e di vendita inviato in Borsa. I broker possono essere banche e offrire quindi anche servizi bancari come conti remunerati, carte di credito, prestiti, mutui e altro, oppure essere Sim o società estere specializzate nel solo trading online
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