Tutto sull'Abenomics nel giorno del suo primo compleanno

Shinzo Abe (Reuters)

L'Abenomics ottiene buoni voti - finora - per quanto riguarda il rilancio della crescita economica sul breve termine.
Il prodotto interno lordo reale del Giappone su base annualizzata è passato dal -3,7% del terzo trimestre 2012) al +0,6% del quarto trimestre 2012 (con i primi effetti anticipati del nuovo corso); poi è schizzato al +4,3% nel primo trimestre 2013 e al +3,8% nel secondo trimestre 2013: Così nel primo semestre di quest'anno il Giappone ha realizzato la maggiore crescita economica tra i Paesi avanzati. Nel terzo trimestre la crescita reale annualizzata si è dimezzata al +1,9% ma è risultata comunque superiore alle aspettative ridimensionate degli analisti: così il dato, annunciato giovedì, è stato assorbito positivamente dagli investitori di Borsa.

L'obiezione
I critici sottolineano anzitutto che il turnaround era già in corso quando Abe prese il potere. In secondo luogo, evidenziano che l'indubbia accelerazione della crescita sia stata provocata sia da circostanze fortunate (come i riflessi della fiducia concessa dagli investitori internazionali) sia da dosi massicce di droga sommistrate all'economia attraverso la politica monetaria ultraespansiva e gli stimoli fiscali, ossia in termini che appaiono non sostenibili.