Tutto sull'Abenomics nel giorno del suo primo compleanno
di Stefano Carrer
6. Abenomics / Le criticità, l'export cresce meno del previsto
(Reuters)
I dati sul Pil relativi alle esportazioni hanno evidenziato che, dopo la performance del +3,9% nel primo trimestre e del +2,9% nel secondo, nel terzo trimestre la performance è stata negativa per lo 0,6%. L'export cresce molto meno delle previsioni nonostante il forte deprezzamento del cambio e non riesce a crescere in volumi. L'obiettivo di evitare che il Paese si indirizzi verso un deficit commerciale permanente va contro la realtà. Così la performance complessiva del terzo trimestre è stata salvata dal forte aumento della spesa pubblica (vecchia ricetta) oltre che dalla buona performance degli investimenti privati. Il che mette in una luce poco sostenibile il trend espansivo dell'economia, a parte il fatto che il crescente fabbisogno di import di prodotti energetici (dopo la chiusura attuale di tutte le centrali atomiche in seguito all'incidente di Fukushima) fa esplodere la "bolletta" energetica per il Paese in quanto coniugata con un cambio molto più basso. L'obiettivo di preservare sul lungo termine una grande base manifatturiera per il Paese appare di difficile realizzazione, anche se certo per il momento viene frenato il processo di de-industrializzazione. Il Paese appare comunque vulnerabile alle variazioni della domanda esterna e a quelle della spesa pubblica: come prima, insomma.
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