Tutto sull'Abenomics nel giorno del suo primo compleanno

(Reuters)

Tra i successi apparenti dell'Abenomics, uno riguarda il rilancio del settore immobiliare: proprio quello che era stato uno dei fattori determinanti della crisi nazionale iniziata alla fine degli anni '80 con lo scoppio della bolla del real estate. L'impegno a maggiori acquisti di trust immobiliari da parte della banca centrale si è coniugata a prospettive di ulteriore deregulation del settore, fino all'effetto psicologico galvanizzante della scelta di Tokyo come città che ospiterà le Olimpiadi del 2020. Prezzi e transazioni sono aumentati sensibilmente, così come i piani privati di investimento nel real estate, che ha attirato anche una forte attenzione da parte di investitori istituzionali e grandi società immobiliari estere. Anche nel terzo trimestre l'immobiliare ha contribuito a trainare la performance del Pil.

L'obiezione.
Il rischio è quello di promuovere una nuova bolla immobiliare, che oltretutto finirebbe per incidere sulla qualità del balance sheet della banca centrale. Le Olimpiadi saranno l'occasione per una nuova ondata di speculazione immobiliare che alla lunga farà sentire effetti negativi. La ripresa immobiliare riguarda soprattutto le grandi città, mentre le periferie continuano a languire.