Test Pisa, Italia: i migliori in Trentino, i peggiori in Calabria. Tra nord e sud quasi 100 punti di scarto
Algebra, vecchio incubo tra i banchi di scuola? Non è detto. I test Pisa 2012 evidenziano il salto in avanti degli studenti italiani proprio in matematica e materie scientifiche. Meno bene il "reading", la lettura, con risultati in crescita di appena 3 punti in 10 anni. Sempre più netto il divario nord -sud: dai 524 del Trentino ai 430 della Calabria
di Alberto Magnani
3. Test Pisa / Italia: scienze
Nelle prove di science, scienze, il gap tra paesi Ocse si allarga fino a 132 punti: dai 547 del primatista Giappone ai 405 del Messico. L'Italia, con 494, viaggia poco sotto alla media di 501. Fuori dal monitor dell'associazione parigina, comunque, lo scarto è ancora più evidente: dai 580 punti della Cina ai 373 del Peru. Su scala nazionale, si ribadisce la gerarchia "geografica" tra i buoni punteggi delle regioni del nord e i risultati meno brillanti di quelle del meridione. Da un lato spicca la sequenza di Trentino (533), Friuli-Venezia Giulia e Veneto (531), Lombardia (529) e Alto Adige (519), addirittura sopra la media dell'Inghilterra (516). All'opposto, i risultati in discesa includono Molise (468), Basilicata (465) Campania (457), Sicilia (454) Calabria (431). L'Italia, comunque in rialzo dalla media di 475 realizzata nel 2006, migliora la percentuale di studenti sopra il livello-basic di competenze nella branca della prova che verifica la famigliarità con questioni ambientali, geografiche e sanitarie.
©RIPRODUZIONE RISERVATA